Disordine del metabolismo dell’acido urico caratterizzato da aumento di questo composto nel sangue. Si distinguono due forme di g.: la primaria, costituzionale, a carattere ereditario che colpisce quasi [...] ’acido urico in circolo è dovuto a una esaltata sintesi (a causa di alterazioni enzimatiche) oppure a ridotta escrezione renale. La g. può manifestarsi acutamente con artrite a carico per lo più dell’articolazione metatarso-falangea. La g. cronica ...
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Clinico medico italiano (Carrara 1872 - Torino 1937). Prof. di patologia medica a Siena e a Firenze e poi prof. di clinica medica a Torino. Nel 1933 fu nominato senatore. Fra i suoi lavori, particolarmente [...] importanti quelli sugli itteri emolitici, sull'anemia perniciosa, sull'emoglobinuria parossistica, sull'endocardite lenta, sul diabete renale e sull'immunità nelle affezioni tubercolari. ...
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surrene Ghiandola endocrina pari, situata sul polo superiore del rene (v. fig.); è detta anche ghiandola (o capsula) surrenale. Del peso di 4-6 g, di colore giallo-brunastro, è classicamente descritto [...] a forma di berretto frigio, appiattito in senso antero-posteriore. È avvolto dalla fascia renale, che contribuisce a fissarlo, unitamente ad alcuni legamenti e ai vasi che lo irrorano (arterie surrenali). Il sangue refluo dal s. è convogliato dalle ...
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Simbolo usato in diagnostica di laboratorio per indicare la frazione di azoto incoagulabile o non proteico (urea, amminoacidi, acido urico, creatina e creatinina) del sangue. Nella normalità il suo contenuto [...] è tra 18 e 40 mg per 100 ml. Il suo aumento può essere indice, tra l’altro, di un disturbo della funzione renale. ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] prima è la mancanza di irrorazione sanguigna, che si osserva per un problema di circolazione (embolo, stenosi delle arterie renali, shock, infarto, ipotensione) o è correlata ai trapianti. In questo secondo caso, l’organo che viene trapiantato rimane ...
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Medico (Marsiglia 1876 - Parigi 1962); prof. di farmacologia a Strasburgo. Nel 1910 determinò quella che da lui si chiama costante di A. (o ureosecretoria), cioè il rapporto fra la concentrazione dell'urea [...] del sangue e quella delle urine eliminate nelle 24 ore. L'esame si compie in laboratorio, e serve per lo studio della funzione renale. ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] dell’u., che fu integrata dalla ricerca anatomica: descrizione del trigono vescicale (A. Massaria), rapporti tra tubuli e bacinetto renale (G. Falloppia) ecc. Tra il 16° e il 18° sec. fiorirono i cosiddetti litotomisti, empirici che praticavano l ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] del volume plasmatico. Le forme ipovolemiche sono in genere dovute a perdite di liquidi per via intestinale o renale (diuretici). Le forme isovolemiche sono spesso associate a ipersecrezione di ADH e seguono la somministrazione di numerosi farmaci ...
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Qualsiasi processo morboso, localizzato o sistemico, dell’apparato scheletrico.
O. condensante disseminata o osteopecilia Rara affezione ereditaria delle ossa che colpisce prevalentemente il sesso maschile [...] accompagnata da sintomatologia clinica.
O. deformante, o. iperplastica: altri nomi dell’osteite deformante (➔ osteite). O. da insufficienza renale cronica Si manifesta con un quadro di rachitismo o di osteomalacia e, in un secondo tempo, anche con ...
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Anatomista e fisiologo (Padova 1626 - ivi 1688); figlio di Pietro. Collaboratore di J. Vesling (dal 1644), fu prof. di chirurgia e anatomia a Padova. Utilizzò il metodo delle iniezioni endovasali, già [...] impiegato da altri anatomisti, per dimostrare la continuità tra albero arterioso e venoso. Si occupò anche di chirurgia ed eseguì per primo la nefrotomia per calcolosi renale. Nei suoi Anatomica (1652) prese le difese di Vesling contro J. Riolan. ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...