litotripsia
Intervento terapeutico di frantumazione di un calcolo situato nelle vie urinarie o in quelle biliari, per consentirne la successiva eliminazione per via naturale. La litotripsia a onde d’urto [...] l’approccio endoscopico o chirurgico impiegando un’apparecchiatura (litotritore a onde d’urto) che frantuma i calcoli vescicali e renali mediante un’onda d’urto elettroidraulica. I litotritori utilizzati sono di tre tipi e si differenziano per la ...
Leggi Tutto
Heidenhain, Rudolf Peter Heinrich
Fisiologo tedesco (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897). Prof. di fisiologia e istologia all’univ. di Breslavia (dal 1859). Sono classici i suoi studi sperimentali nel [...] altro la dimostrazione della funzione svolta dalle cellule dell’epitelio intestinale nell’assorbimento e dalle cellule dei tubuli renali nell’escrezione; descrisse la formazione di acido lattico nel muscolo in attività. Cellule di H.: cellule sierose ...
Leggi Tutto
Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] essere determinata da fenomeni riflessi per coinvolgimenti morbosi di organi intraddominali (coliche intestinali, biliari, renali ecc.) o extraddominali (infarto del miocardio, polmoniti, pleuriti), da lesioni nervose traumatiche, infettive, tossiche ...
Leggi Tutto
farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] La differenza interindividuale può dipendere da fattori fisiologici (età, sesso, peso), patologici (per es., patologie epatiche o renali) e ambientali (dieta, assunzione di alcol, fumo, altri farmaci), ma anche dal polimorfismo di singoli nucleotidi ...
Leggi Tutto
tropismo cellulare
Tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi a localizzarsi prevalentemente in determinati tipi cellulari: per es., tropismo intestinale, o enterotropismo, fenomeno [...] le cellule delle pareti intestinali; nefrotropismo, t. c. di un microrganismo ad azione specifica nei confronti dei tessuti renali; epatotropismo, t. c. del virus HBV per le cellule epatiche; dermatotropismo, t. c. del Papillomavirus per la cute ...
Leggi Tutto
chilomicroni
Lipoproteine di grosse dimensioni (80÷100 nm), costituite essenzialmente da trigliceridi (90÷95%), piccole quantità di colesterolo libero ed esterificato, fosfolipidi e proteine. Il colesterolo [...] linfatici dell’intestino e da qui passano nel sangue, dove, a livello dei capillari delle cellule adipose, muscolari, renali e neuronali, vengono scissi in acidi grassi liberi. La rimozione dei trigliceridi dà origine a particelle residue più piccole ...
Leggi Tutto
ultrafiltrazione
ultrafiltrazióne [Comp. di ultra- e filtrazione] [CHF] Processo analogo alla filtrazione, da cui differisce in quanto permette di separare da una soluzione, liquida o gassosa, particelle [...] membrana avviene la filtrazione tra plasma e liquido interstiziale; di particolare importanza è l'u. glomerulare, a livello dei glomeruli renali; l'u. artificiale del sangue viene realizzata con apparecchi speciali in emodialisi (rene artificiale). ...
Leggi Tutto
Microbiologo (New York 1914 - La Jolla, San Diego, 1995). Prof. di batteriologia nell'univ. di Pittsburg (dal 1947), presso la quale è stato anche direttore del laboratorio per le ricerche sui virus; ha [...] condotto studî sulle malattie epidemiche e da virus. Per primo ha realizzato (1954-55) un vaccino antipoliomielitico (vaccino trivalente di S.) con tre ceppi virali patogeni, coltivati su cellule renali di scimmie e inattivati con formolo. ...
Leggi Tutto
POLZIN (A. T., 52-53-54)
Guido Ruata
Cittadina e stazione idrominerale germanica, nella Pomerania, situata a 92 m. s. m. sulla Wuggertal. Possiede numerose sorgenti ferruginose fredde (carbonato di protossido [...] limo ferruginoso tratto dalle paludi vicine. Indicazioni: forme reumatiche e artritiche, malattie del ricambio, affezioni ginecologiche e renali. Otto stabilimenti di cura, parecchi alberghi e pensioni. Stagione tutto l'anno. Nel 1925 contava 5950 ab ...
Leggi Tutto
osteopenia
Diminuzione dei componenti minerali dell’osso in alcuni o in tutti i segmenti scheletrici. Si distingue dall’osteoporosi, nella quale può evolvere, perché ha solamente carenza di contenuto [...] è ancora in equilibrio con quella degli osteoclasti. L’o., dovuta a menopausa, a terapia corticosteroidea, a malattie renali o a immobilizzazione, si cura con un supplemento di calcio e vitamina D, con estrogeni (se indicati), con alimentazione ...
Leggi Tutto
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...