Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] quando il sangue si versa in una cavità comunicante con l'esterno, come il tubo digerente, i bronchi, le vie renali, ecc.); interstiziale, quando il sangue uscito dai vasi s'infiltra nella compagine dei tessuti, formando un ematoma o un'infiltrazione ...
Leggi Tutto
PARATIROIDE (XXVI, p. 311)
Ettore CUBONI
La soppressione della produzione di ormone paratiroideo per asportazione delle ghiandole paratiroidi causa una progressiva diminuzione del calcio contenuto nel [...] i componenti minerali e diventano fragili, mentre l'esagerata eliminazione urinaria di fosfati si accompagna a lesioni renali e formazione di calcoli renali di fosfato di calcio, con pericolo di anuria ed uremia.
L'ormone paratiroideo o paratormone ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] . Questa, però, una volta in circolo, tende a scindersi in due molecole che superano rapidamente i glomeruli renali, risultano nefrotossiche e presentano eccessiva affinità per l’ossigeno, ostacolandone la cessione ai tessuti. Allo scopo di superare ...
Leggi Tutto
Sono farmaci capaci d'aumentare la quantità e modificare la composizione dell'urina escreta. La farmacologia di questa fondamentale funzione è assai complessa riferendosi alle molteplici condizioni organiche [...] sale come diuretico. La caffeina, la teina, la teobromina, diuretici del gruppo purinico, agiscono sia per una vasodilatazione renale - favorita, per la caffeina, dall'associazione con la morfina il cloralio, la paraldeide - sia per una stimolazione ...
Leggi Tutto
schiacciamento Forte compressione di un corpo, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da fargli perdere la forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni.
astronomia [...] cessare della compressione, si ha localmente un edema duro con trasudazione di imponenti quantità di plasma e conseguenti shock e insufficienza renale (oliguria, iperazotemia e, talora, uremia). Quest’ultima è soprattutto dovuta a lesioni dei tubuli ...
Leggi Tutto
anatomia e medicina G. olfattivi Formazioni sferoidali del bulbo olfattivo costituite da fibrille nervose avvolte a gomitolo, rappresentate in parte dalle arborizzazioni delle fibre olfattive, in parte [...] di P. Kimmestiel e C. Wilson è un quadro morboso caratterizzato da sclerosi e ialinosi dei g. renali, albuminuria, ipertensione arteriosa, iperazotemia ecc., di frequente riscontro nei diabetici. Successivamente T. Fahr ha descritto una ...
Leggi Tutto
SEDIMENTI, Analisi dei
Amilcare Bertolini
Si pratica generalmente con l'esame microscopico, ma talvolta anche con opportuni saggi chimici o con manovre fisiche: per es., un sedimento di urati nell'urina [...] (v. cilindruria), epitelî piatti (dell'uretra, della vagina, della vescica), epitelî caudati (dei bacinetti renali, ureteri e vescica), epitelî renali difficili da identificare; e di elementi non organizzati, cioè di cristalli d'urato acido di sodio ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] abnorme e, come si diceva, quasi ‛mostruoso', è la presenza di ciglia vibratili fuori sede, come nei tubuli renali o nei canalicoli biliari.
Nelle cellule tumorali maligne si assiste spesso alla tendenza opposta a quella differenziativa, specie nei ...
Leggi Tutto
iodismo
Intossicazione, acuta o cronica, da iodio. Patologia rara tra gli operai addetti all’industria dello iodio, si osserva più spesso nel corso di trattamenti terapeutici e, in forma più grave e [...] gastrica con soluzione di salda d’amido fino a scomparsa del colore blu acquisito dal liquido di lavaggio dello stomaco. Lo i. cronico, oltre all’irritazione cronica delle mucose, è caratterizzato da lesioni renali e dal colorito giallo dei denti. ...
Leggi Tutto
azotemia
La concentrazione di azoto che rimane nel sangue dopo che le proteine sono state da esso allontanate con opportuni reagenti e che si indica anche come azoto incoagulabile. Questo azoto non proteico [...] azoto. L’aumento patologico dell’a. è clinicamente assai significativo: riflette infatti sia il catabolisno proteico che disfunzioni renali, nelle quali aumenta più rapidamente e in misura nettamente superiore rispetto agli altri composti azotati; la ...
Leggi Tutto
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...