GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e chirurgia, 1883, vol. CCLXIII, pp. 3-24; Di alcuni fatti nuovi in contribuzione alla patologia ed alla cura delle malattie renali, in Gazzetta medica di Torino, XLIII [1892], pp. 721-728, 761-770, 781-789); e su alcune rare forme di colelitiasi ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] dipendenza tra abbassamento dei processi ossidativi e comparsa dei fenomeni degenerativi cellulari (Della rapida comparsa del grasso negli infarti renali in rapporto ai bioblasti di Altmann, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXX [1894-95 ...
Leggi Tutto
Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] endocrinopatia, così come nello studio del metabolismo glicidico e lipidico e nella valutazione della funzione epatica e renale. Un test successivo è il monitoraggio delle erezioni notturne (NPTRM, Nocturnal penile tumescence and rigidity measurement ...
Leggi Tutto
organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] di svolgere anche queste funzioni e, come nel caso del fegato, hanno pensato d’inserire nella macchina alcune cellule renali che possono essere ottenute a partire da cellule staminali presenti nei reni stessi, oppure da animali. L’obiettivo del ...
Leggi Tutto
Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] della causa, che può trovare indicazione in tutte le forme sopra indicate con l'eccezione delle malattie renali parenchimali bilaterali.
Bibliografia
R. Asmar, G. Germanò, Le modificazioni della pressione arteriosa, Milano, Masson, 1991.
V. Cagli ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] gradiente di concentrazione. Un esempio è quello presente a livello delle cellule epiteliali dei villi intestinali e dei tubuli renali, dove il trasporto della sostanza è accompagnato al movimento di Na+, al di sotto di un gradiente di concentrazione ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] : classico esempio è la sindrome di E. W. Goodpasture, in cui la membrana basale dei capillari polmonari e renali è la sede del processo patogenetico.
L'ultima categoria di manifestazioni, quella che vede l'intreccio di fenomenologie immunitarie ...
Leggi Tutto
Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] clonaggio di un gene-malattia può incidere significativamente sulla malattia. Per es., i pazienti affetti da rene policistico tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all'età di 10 anni, nel 68% dei casi a 20 anni, nell'86% a ...
Leggi Tutto
«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] , negli ultimi mesi di gravidanza e manifestarsi in corso di anemie ipocromiche (da mancanza di ferro) e di insufficienze renali. Un’alterazione del metabolismo cerebrale del ferro è la causa più comune del disturbo. Quasi per caso si è scoperto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] antipiretici superiori a quelli dell'aspirina, ma a partire dalla metà degli anni Settanta del Novecento il timore dei danni renali associati all'impiego della fenacetina indusse diversi paesi a limitarne l'uso. La terapia d'elezione per abbassare la ...
Leggi Tutto
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...