Figlia (Blois 1510 - Montargis, Loiret, 1576) di Luigi XII re diFrancia e di Anna di Bretagna; sposò (1528) Ercole II d'Este, cui dette cinque figli, tra cui Alfonso II. Donna tenace ed energica, tutelò [...] segretario. Nel 1536 ospitò Calvino, con il quale rimase poi in corrispondenza. Ercole II, temendo l'ostilità della Santa Sede, si rivolse a Enrico II diFrancia che inviò a Ferrara il capo dell'Inquisizione francese M. d'Ory. Rinchiusa nel castello ...
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Figlio (Ferrara 1508 - ivi 1559) di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, successe al padre il 31 ott. 1534. Cercò di mantenersi neutrale nel conflitto tra Francia e Spagna nonostante il suo matrimonio con Renata [...] pace nel 1558, che salvava integralmente il suo stato. Poco dopo moriva. Sua moglie, RenatadiFrancia, convinta calvinista, aveva fatto della corte un centro di propaganda protestante, tanto che E. era stato costretto a confinarla, per obbedienza al ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] .
Vita e attività
Figlio (Ferrara 1533 - ivi 1597) di Ercole II e diRenatadiFrancia, educato alla corte francese, salì al trono il 26 nov. 1559. Rimandata per volontà di Pio IV in Francia la madre, calvinista (1560), tenne corte fastosa, presso ...
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Cardinale (Ferrara 1538 - Roma 1586). Figlio di Ercole II duca di Ferrara e diRenatadiFrancia, destinato alla vita ecclesiastica dal padre e dallo zio, Ippolito II, manifestò un'indole ribelle e una [...] vera ripugnanza alla vita religiosa. Nonostante ciò, alla fine accettò il cappello cardinalizio da Pio IV (febbr. 1561). Non fu privo di sensibilità artistica: finì infatti la villa d'Este a Tivoli e il palazzo dei Diamanti a Ferrara, e protesse il ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso RenatadiFrancia) e a Venezia; quindi, dopo altre accuse e vicende, in Svizzera, e ancora in Italia, a Torino ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] Pollini), piani regolatori (in collab. con altri) di Como, Bologna, Senigallia, Mantova, Siena. Altre opere: il palazzo INA in corso Sempione a Milano (1958), la trasformazione del palazzo diRenatadiFrancia in sede dell'università a Ferrara (1964 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] L'occasione dei divertimenti carnevaleschi, fra il '28 e il '31, o l'altra delle feste per le nozze di Ercole d'Este con RenatadiFrancia, lo riportano di tanto in tanto ai suoi giovanili amori con il teatro: rielabora vecchie commedie e ne inventa ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito diRenatadiFrancia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a Lione dove poté continuare per qualche tempo i propri studi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1537 la C. decide di partire per Ferrara, seguita da alcune dame di compagnia. Nella città estense esistevano numerosi fermenti di riforma e Calvino stesso vi aveva soggiornato nella primavera del '36. RenatadiFrancia, moglie del duca Ercole II ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ezzeliniano, in iniziative come quella attuata a Ferrara con la donazione del palazzo diRenatadìFrancia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti.La Fondazione assumeva per il C. anche un significato ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...
nanomolecola
s. f. Particella microscopica, di grandezza infinitesimale. ◆ [tit.] Il viaggio della nanomolecola nel corpo a caccia di tumori / Straordinario esperimento sui topi: particelle minuscole iniettate nell’organismo fanno scoprire...