Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa RenatadiFrancia; Lucca, con Pier Martire Vermigli e Celio Secondo Curione. Nella Repubblica di Venezia si ha una diffusione delle nuove idee tanto ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso RenatadiFrancia) e a Venezia; quindi, dopo altre accuse e vicende, in Svizzera, e ancora in Italia, a Torino ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] L'occasione dei divertimenti carnevaleschi, fra il '28 e il '31, o l'altra delle feste per le nozze di Ercole d'Este con RenatadiFrancia, lo riportano di tanto in tanto ai suoi giovanili amori con il teatro: rielabora vecchie commedie e ne inventa ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito diRenatadiFrancia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a Lione dove poté continuare per qualche tempo i propri studi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1537 la C. decide di partire per Ferrara, seguita da alcune dame di compagnia. Nella città estense esistevano numerosi fermenti di riforma e Calvino stesso vi aveva soggiornato nella primavera del '36. RenatadiFrancia, moglie del duca Ercole II ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] de ipsa iudiciis et laudibus, Basileae, P. Perna, 1558, dedicato a Isabella Bresegna e simbolo della Ferrara diRenatadiFrancia (le edd. successive 1562, 1570, 1580sono dedicate ad Elisabetta d'Inghilterra). L'interesse alla storia si manifesta ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] latino in vulgare tradusse; e non contento a questo fece di nascosto stampare ..." (ibid., p. 183). Grazie all'intercessione diRenatadiFrancia nel maggio il D. venne trasferito alle Stinche di Firenze e in agosto la pena fu trasformata nel confino ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] perché si recasse a Ferrara, dove poteva contare su numerosi amici vicini alla corte diRenatadiFrancia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di umanità a Milano, resasi vacante nell’aprile 1555.
La nomina era stata fortemente caldeggiata ...
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Poeta (Parigi 1514 - Lione 1589). Fu per qualche tempo presso RenatadiFrancia, duchessa di Ferrara, poi si stabilì a Lione, dove partecipò a varie polemiche letterarie: gli fu attribuito fra l'altro [...] de la langue françoise (1549), e difese, con B. Despériers e altri, C. Marot contro F. Sagon, mentre alla Amye de Court di B. de La Borderie oppose una sua Contr'Amye de Court (1541), apologia dell'amore disinteressato. In seguito si accostò alla ...
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Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] diFrancia, la iniziò al protestantesimo, cui aderì pienamente dopo il matrimonio con un giovane seguace della Riforma, Andrea Grünthler, col quale riparò in Germania (1548). Nel 1554 marito e moglie furono chiamati a Heidelberg: egli a insegnarvi ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...
nanomolecola
s. f. Particella microscopica, di grandezza infinitesimale. ◆ [tit.] Il viaggio della nanomolecola nel corpo a caccia di tumori / Straordinario esperimento sui topi: particelle minuscole iniettate nell’organismo fanno scoprire...