Cardinale (Ferrara 1538 - Roma 1586). Figlio di Ercole II duca di Ferrara e diRenatadiFrancia, destinato alla vita ecclesiastica dal padre e dallo zio, Ippolito II, manifestò un'indole ribelle e una [...] vera ripugnanza alla vita religiosa. Nonostante ciò, alla fine accettò il cappello cardinalizio da Pio IV (febbr. 1561). Non fu privo di sensibilità artistica: finì infatti la villa d'Este a Tivoli e il palazzo dei Diamanti a Ferrara, e protesse il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , Santo Uffizio, b. 7, fasc. Contra Franciscum Spiera et Hieronimum Facium de Citadella, 1547.
65 B. Fontana, RenatadiFrancia duchessa di Ferrara, 3 voll. Roma, 1888-1899.
66 A. Stella, Utopie e velleità insurrezionali dei filo-protestanti italiani ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito diRenatadiFrancia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a Lione dove poté continuare per qualche tempo i propri studi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1537 la C. decide di partire per Ferrara, seguita da alcune dame di compagnia. Nella città estense esistevano numerosi fermenti di riforma e Calvino stesso vi aveva soggiornato nella primavera del '36. RenatadiFrancia, moglie del duca Ercole II ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] pace con la Spagna, nella primavera dell'anno 1513. Base di queste trattative, come venne suggerito dal C., sarebbe stato il matrimonio diRenatadiFrancia con l'infante don Ferdinando, nipote del re, a cui. la principessa francese avrebbe portato ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - come monsignor Fontanini - anche per aver partecipato, seppur solo inizialmente, alle sedute dell'Accademia estense diRenatadiFrancia.
Curioso delle novità ma alieno dalle tormentose inquietudini del pensiero, nei suoi scritti filosofici, veri ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 212; B. Fontana, Documenti vati cani contro l'eresia luterana in Italia, in Archivio della Soc. rom. di storia patria, XV (1892), p. 418; Id., RenatadiFrancia duchessa Ferrara, II, Roma 1893, pp. 272-279, 520 s.; III, ibid. 1899, pp. XLIII, 185-187 ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] soggiorno a Ferrara (23 marzo-14 aprile 1536) esercitò un decisivo influsso sulla duchessa RenatadiFrancia; poi, sistemati gli affari a Parigi, grazie all’Editto di Lione, nel suo girovagare passò a Ginevra, dove Farel lo esortò a fermarsi, dato ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] e tradotta in molte lingue.
Dopo aver viaggiato in varie località, a Ferrara incontrò RenatadiFrancia, moglie del duca Ercole I d'Este e simpatizzante per la Riforma. Di passaggio a Ginevra nel 1536, trovò una città in preda ad acuti conflitti ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] . Una vera e propria piccola corte, insomma, ai cui spettacoli, feste e danze accorrevano gli stessi principi di casa d'Este. Mentre RenatadiFrancia sembra fosse in cordiali e amichevoli rapporto con la D., non così il marito, il duca Ercole II ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...
nanomolecola
s. f. Particella microscopica, di grandezza infinitesimale. ◆ [tit.] Il viaggio della nanomolecola nel corpo a caccia di tumori / Straordinario esperimento sui topi: particelle minuscole iniettate nell’organismo fanno scoprire...