CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] assai vicino alle dottrine riformate, corrispondente del Vergerio e vissuto per qualche tempo presso RenatadiFrancia. A quest'ultima è appunto dedicata una sua raccolta di Lettore, tra le quali ne figura anche una indirizzata al C. (Venezia 1548 ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il G. e le istanze riformiste che si manifestavano nella Ferrara diRenatadiFrancia. Se da una parte, come abbiamo visto, il G. si preoccupava di scrivere prefazioni a scrittori di provata fede controriformista, dall'altra, nel 1562, in una lettera ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] e alcuni riferimenti presenti al loro interno testimoniano il contatto e la considerazione che il G. doveva avere avuto per la duchessa di Ferrara, RenatadiFrancia, moglie di Ercole II d'Este, che inoltre lo dovette aiutare anche attraverso forme ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] (G. Giolito, 1543; l'originale fu messo all'Indice nel 1557), e dei Colloquii famigliari… di Erasmo (Valgrisi, 1545; dedicati a RenatadiFrancia duchessa di Parma).
Tali interessi eterodossi fanno intuire contatti del L. con i circoli riformati dell ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] che nell'introduzione l'autore ricorda due rappresentazioni durante il 1554: l'11 febbraio in onore di Ercole II d'Este e il 4 marzo alla presenza diRenatadiFrancia e delle sue figlie Lucrezia e Leonora.
La "novità" della favola, proclamata dal B ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] occupandosi degli interessi familiari, senza però abbandonare gli studi e dedicandosi in particolare alla poesia latina. Quando RenatadiFrancia passò nel 1529 per recarsi a sposare Ercole d'Este, il B. scrisse un poemetto che celebrava ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] diFrancia. Nel 1572, lasciato il cardinale, passò tra gli stipendiati di Alfonso, ma senza alcun obbligo se non quello di comporre poesie in onore di e progettò di appellarsi a Bologna o a Roma: cosa che al duca, figlio dell'eretica Renata, non ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, diRenata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] 'una napoletana. Passato Sanseverino alla parte diFrancia e dichiarato ribelle, T. andò peregrinando per diversi luoghi e corti di signori e prelati, finché nel 1569 ottenne la non gravosa ma modesta podesteria di Ostiglia. Ebbe fama soprattutto per ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re diFrancia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] Terenzio. La E. aveva poco più di sei anni.
Purtroppo la splendida tutela educativa diRenata durò poco: alla morte di Ercole II, avvenuta nel 1559, abbandonò la diffidente Ferrara per tornare in Francia a manifestare quella fede calvinista che non ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] sfuggire ai creditori, D'A. fu costretto all'"esilio" in Francia, dove rinverdì un prestigio che risaliva agli anni Novanta e alle (1916) il Notturno su sottili strisce di carta che la figlia Renata provvedeva a decifrare e ricopiare. Eroe ...
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governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...
nanomolecola
s. f. Particella microscopica, di grandezza infinitesimale. ◆ [tit.] Il viaggio della nanomolecola nel corpo a caccia di tumori / Straordinario esperimento sui topi: particelle minuscole iniettate nell’organismo fanno scoprire...