Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . La diffusione dell’italiano nell’opera e la questione linguistico-musicale dal Seicento all’Ottocento, Roma, Bulzoni.
Bordone, Renato (2005), I lombardi in Europa: uno sguardo d’insieme, in Id. & F. Spinelli (a cura di), Lombardi in Europa ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] ha interessato la zona perugina;
(vii) gli sviluppi di j-, dj- e g + e, i, che danno tutti /j/ oppure /gːj/ ([joeˈnɔtːa] «giovanetta», [jo] « (1921-1983), di Città di Castello, nonché Renato Brogelli, autore di apprezzate commedie in dialetto ternano ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] che vi s’arde a queste cene (Dec. VIII, 9)
Attraverso i secoli (si rimanda a D’Achille 1990 per dettagli) il costrutto compare una storia”, 1994)
(96) sorprese non ne avrai (Renato Zero, “Cercami”, 1998)
Per quanto riguarda l’italiano contemporaneo ...
Leggi Tutto
Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] dieci», mentre sono pressoché scomparse le coppie minime del tipo se[kː]i (plur. di secco) ~ se[cː]i (plur. di secchio); monottongamento di /wɔ/ (b[ɔ]no); una copiosa produzione poetica, che ha ancora in Renato Fucini (1843-1921) il naturale punto di ...
Leggi Tutto
L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] ma con una semplice differenza di scansione.
A entrambi i casi è comune una considerazione del linguaggio di tipo analitico possono citare Giovan Battista Basile, Voltaire, Jonathan Swift, Renato Fucini, Vladimir Nabokov, Carlo Emilio Gadda, Guido ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] della nostra storia letteraria (Il lettore di provincia. Renato Serra, 1964; Metafora e storia. Studi su Dante essere decifrata» (si veda soprattutto l'originalissima esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Cavedali, ecc.) e ad essa fanno eco più tardi, nella Venezia euganea, La Madonina blu di Renato Simoni, i Soneti de la guera di Fra Giocondo, i sonetti di A. Turco, ecc. In triestino scrissero cose notevoli anche Gilda Amoroso Steinbach, Felice di ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] curata da Raissa Ol′kenickaja Naldi (1886-1965), uscita per i tipi di Treves (Antologia dei poeti russi del XX secolo, Milano rientrare in Italia.
Nel 1935 aveva sposato la veneziana Renata Nordio, allieva di José Ortega y Gasset e traduttrice di ...
Leggi Tutto
CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] dieu amors, ben sabetz veramen"; "Ben hau mort mi e lor"; "Amors merce, non mueira tan soven"; "Gran fera nulls hom failhensa"; "Mout i fes gran peccat amors"; "A quan gen veuz e ab qan pauc d'afan"; "S'al cor plages be fora omais sazos"; "Uns volers ...
Leggi Tutto
renio
rènio s. m. [lat. scient. Rhenium, dal nome lat., Rhenus, del fiume Reno in Germania]. – Uno degli elementi chimici più rari, di simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, scoperto nel 1925, mai libero in natura né formante...
renano2
renano2 agg. – Del Reno, che si riferisce al Reno, fiume della Germania, alla sua valle, e quindi anche, genericam., alla Renania, regione storica della Germania (il cui territorio corrisponde alla valle del Reno): il bacino r., il...