GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Aragona con cui il G. aveva stretto rapporti: primo fra tutti Del Giudice, che nel 1462, con la rotta di Renatod'Angiò, riparò in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della novella XLIII), che, guidando una fazione armata filoangioina, fu ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di Colantonio e sulla decisa apertura verso la pittura fiamminga determinatasi a Napoli negli anni del dominio di Renatod'Angiò e di Alfonso d'Aragona (1438-458), di cui le opere superstiti di Colantonio sono buona conferma, ne deriva di conseguenza ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] per aver scoperto l’adulterio della consorte.
Conclusasi la guerra del Bene pubblico, il M. rimase al servizio di Renatod’Angiò, di cui risulta essere, tra il 1466 e il 1467, consigliere. Si preparava intanto l’intervento angioino in Catalogna ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] di Gerba.
La morte di Giovanna II (2 febbr. 1435) dette inizio alla lotta per la conquista del Regno fra Alfonso d'Aragona e Renatod'Angiò, che si concluse dopo sette anni con la sconfitta di quest'ultimo. Tutti i biografi del C. sono concordi nel ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] 1958, pp. 52, 60 s., 76; Il notariato nella civiltà ital., Milano [1961], pp. 148-53; G. Peyronnet, IDurazzo e Renatod'Angiò, in Storiadi Napoli, III, [Napoli 1969], pp. 394-401, 404-12, 427, 433; A. Venditti, Urbanistica edarchit. angioina,ibid ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] sanzione di Bourges del 1438, e nello stesso tempo di giustificare il mancato appoggio della S. Sede alle pretese di Renatod'Angiò sul Regno di Napoli.
In due discorsi, tenuti il primo all'inizio del 1443 a Poitiers, davanti al Gran Consiglio ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Dopo qualche anno il F. si trasferì presso Renatod'Angiò, che accoglieva nella sua corte di Marsiglia artisti 1808, pp. 83-109; G. Favre, Vie de J. M. Philélphe, in Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. Monzani, Di G ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] allora negli Abruzzi e lì sosteneva con le armi le pretese di Renatod'Angiò sul Regno, ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto all'altro pretendente, Alfonso d'Aragona. Alle proteste di quest'ultimo, cui era legato dai patti del ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Sforza, della situazione politica nella Francia meridionale, in particolare dei preparativi militari condotti in Provenza da Renatod'Angiò per la progettata invasione angioina nel Regno di Napoli. Tali informazioni erano della massima importanza per ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Adria, procuratore del C.: lo Sforza s'impegnò a dare il suo contributo per la difesa degli Stati di Renatod'Angiò, a non intralciare la riconquista del contado di Albi presso Catanzaro, a procurare affinché l'esercito del Sanseverino si affiancasse ...
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