Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] 'ultimo discendente della casa alsaziana Carlo II, Isabella, la quale trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renatod'Angiò. La casata angioina dei duchi di L. raggiunse il massimo splendore nel sec. 18°, in seguito al matrimonio (1736 ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renatod'Angiò. Presentata nel [...] che abbia tratto il re dall'indolenza e l'abbia direttamente consigliato nella sua politica, quasi continuando l'opera di Giovanna d'Arco. Fu invece suo merito l'aver costantemente sostenuto presso il re gli uomini di valore che gli stavano intorno ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] a lungo, al seguito di Muzio, nel Regno di Napoli, e fu poi al servizio dei papi Martino V e Eugenio IV, di Renatod'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della Repubblica di Venezia, e Lorenzo (n. tra il 1350 e il 1360 ...
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Pittore francese del sec. 15º, autore delle miniature che illustrano l'esemplare di Vienna del poema allegorico di tale titolo, opera del re Renatod'Angiò. Gli sono attribuite anche alcune miniature in [...] un breviario, oggi a Londra, anch'esso appartenuto al re Renato. Secondo alcuni autori il M. dovrebbe identificarsi con lo stesso Renato, del quale è nota l'attiva passione per la pittura. Il M. del Coeur è strettamente legato a J. van Eyck ed è ...
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Soldato di ventura (n. 1400 ca. - m. Iesi dopo il 1477), figlio di Giacomo. Nel 1439 ereditò dal padre le truppe e la posizione politica a fianco degli Angioini, contro gli Aragonesi. Nominato duca di [...] Bari, non perciò fu fedele a Renatod'Angiò, che, per quanto diffidasse di lui, lo nominò viceré negli Abruzzi. Nel 1442 combatté con F. Sforza contro Alfonso d'Aragona, ma fu vinto a Sessano e fatto prigioniero. Liberato, fu fautore di una politica ...
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Signore di Monaco (m. 1454). Nipote di Carlo I il Grande, salì al governo della città con due suoi fratelli, e rimase poi unico signore (1427). Ammiraglio, si distinse nelle guerre contro Pisa e Venezia. [...] Nel 1431 fu al servizio dei Visconti contro i Veneziani, che sconfisse nelle acque del Po presso Cremona; nel 1441-42 appoggiò Renatod'Angiò combattendo contro Alfonso d'Aragona. Nel 1448 fu nominato Capitano generale del mare dal duca di Savoia. ...
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Ecclesiastico e diplomatico (forse Tagliacozzo 1380 circa - Roma 1449); discendente dai conti di Marsi, fu arcivescovo di Taranto dal 1421 al 1444. Partecipò al concilio di Basilea, al concilio di Ferrara, [...] e fu creato cardinale nel 1439. Fu legato papale per la pace tra Renatod'Angiò e Alfonso d'Aragona, poi camerario del Sacro Collegio. ...
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Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonso d'Aragona [...] nella lotta contro Renatod'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
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Poeta e arpista (n. nella Francia settentr. nel 1408 circa); della sua povera vita parlò in un poemetto Mon temps perdu cui fece seguire Mon temps recouvré scritto a Roma poco dopo il 1451. Fu alle corti [...] di Renatod'Angiò e di Carlo d'Orléans. ...
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Musicista (n. Avignone sec. 14º). Fu maestro di cappella del duomo di Milano, passò poi a Vicenza, a Firenze e, dal 1449, soggiornò ad Aix, presso la corte di Renatod'Angiò. Scrisse messe, mottetti e [...] altre composizioni polifoniche ...
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