L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] and Roy Porter, London-New York, Routledge, 1993, 2 v.; v. I, pp. 335-356.
‒ 1994: Bynum, William F., Science and the Routledge, 1993, 2 v.; v. I, pp. 169-191.
Mazzolini 1988: Mazzolini, Renato G., Politisch-biologische Analogien im Frühwerk Rudolf ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] mesi del 1919. La via di diffusione aerea del contagio e i contatti fra popolazioni e soldati al fronte nei periodi cruciali dell’ e maestro di tre premi Nobel (Salvador E. Luria, Renato Dulbecco e Rita Levi-Montalcini), e di Oliviero Mario Olivo, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] un recipiente pieno d'acqua, ma con il tubo, a sua volta pieno d'acqua, fuori dal recipiente, osservò che dopo due ore i canali della linfa avevano assorbito sei pollici d'acqua e nella notte altri sei pollici. Dopo tre giorni tirò fuori il ramo dal ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] cui sono incapaci di esprimere le funzioni di tutti i propri geni, oppure se agiscono dopo essere stati questa diversità è stata prospettata l'ipotesi che nelle colture primarie i geni siano tutti attivi, cosicché una mutazione recessiva allo stato ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] microscopica (tecnica di fissaggio e tecnica dei colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le Berlin, Akademie, 1992, pp. 11-27.
‒ 1996: Mazzolini, Renato G., Ripensare l'origine dell'antropologia fisica (1492-1848), in: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] , maestro di ben tre premi Nobel: Salvador E. Luria, Renato Dulbecco e Rita Levi-Montalcini.
Tra il 1940 e il 1941 livello internazionale, al centro di una fitta rete di rapporti con i più autorevoli ricercatori del mondo, tra cui molti Nobel o futuri ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] la mappatura degli RFLP permise di identificare a un ritmo vertiginoso i geni responsabili delle malattie. L'attribuzione della causa del cancro agli oncogeni spinse il premio Nobel Renato Dulbecco a dichiarare che la scienza si trovava a un punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] medicina. Molto attivo politicamente, Luria condusse importanti battaglie per i diritti civili e il pacifismo.
La vita
Salvador Edward premi Nobel come il suo ex compagno di studi Renato Dulbecco e lo scopritore della struttura del DNA James D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] allievi che ottennero il Nobel: Salvador E. Luria per le ricerche sulla genetica batterica (1969), Renato Dulbecco per i lavori sui virus oncogeni (1975) e Rita Levi-Montalcini per la scoperta del fattore di crescita nervoso (1986).
Saper impostare ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ., B.II.27.XI, B.II.27.XII.29 bis, B.II.27.XIII.24: quattro lettere ad A.M. Bandini (1754-57); B.III.27.40.I.37 (1757): due all'auditore G.M. Bandini; Ibid., Biblioteca Moreniana, Mss. Frullani, B. 40, ins. 11: a M. Lastri, Firenze, 2 apr. 1772; Ibid ...
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renio
rènio s. m. [lat. scient. Rhenium, dal nome lat., Rhenus, del fiume Reno in Germania]. – Uno degli elementi chimici più rari, di simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, scoperto nel 1925, mai libero in natura né formante...
renano2
renano2 agg. – Del Reno, che si riferisce al Reno, fiume della Germania, alla sua valle, e quindi anche, genericam., alla Renania, regione storica della Germania (il cui territorio corrisponde alla valle del Reno): il bacino r., il...