BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] . Tanto che, ancora nel 19o8, dopo l'avvenuta pubblicazione di Anna Perenna, di Gli uomini rossi e del Cantico, RenatoSerra in un saggio famoso poteva rimproverare al B. l'esuberanza descrittiva e lo pseudorealismo, compromesso per di più da uno ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] storico del quotidiano La Stampa (www.lastampa.it) e del Corriere della sera (www.corriere.it).
R. Serra, Le Lettere (1914), in Scritti di RenatoSerra, a cura di G. De Robertis - A. Grilli, Firenze 1938, ad ind.; P. Hazard, Un romancier italien ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] è Il primo critico puro (ibid., VII [1915], n. 16, pp. 921-942), scritto in memoria di RenatoSerra, caduto al fronte, dove il riferimento a Serra e alla peculiare lettura che della sua scrittura fa l'A., è in funzione dell'affermazione di un metodo ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] filosofo idealista e cattolico di prima linea nel corso della prima metà del Novecento. Nella prefazione al volume, RenatoSerra sosteneva che capire un individuo come M., tragicamente agitato nel mondo storico, voleva dire valutare la forza ideale ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] coltivare il suo amore per la terra, ma fu pure occasione di amicizie e incontri letterari come quelli con RenatoSerra, Antonio Baldini e soprattutto Marino Moretti.
Nei primi anni del Novecento Panzini si dedicò a un’intensa produzione novellistica ...
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Cesena
Augusto Vasina
. Nella rassegna delle città romagnole di cui D. intende delineare a Guido da Montefeltro le condizioni etico-politiche sullo scorcio del 1300, C. figura in ultima posizione; e [...] ai primi canti del Purgatorio (Cesena 1858, Firenze 1862, ibid. 1864); e in tempi più vicini a noi l'opera critica di RenatoSerra, che scrisse un finissimo saggio dantesco: Su la pena dei dissipatori, Inf. XIII 109-29 (cfr. l'ediz. dei suoi Scritti ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] catasticatori, ed anche in questo caso il lavoro era stato avviato di ottima lena, con la collaborazione preziosa del dottor RenatoSerra, avvocato fiscale alla camera di Zante, che si era accollato la parte più onerosa del lavoro. Gli Statuti e ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] al dibattito di problemi e di idee: occasione alla violenza espressiva, alla sottolineatura retorica. Valgono ancora le parole di RenatoSerra: «Il pensiero è scoperta: Alfredo Oriani non scopre nulla. Dà valore alle cose che dice colla forza stessa ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] oppure da trascuratezza e inerzia. Per fare un solo esempio, la Biblioteca comunale di Cesena, che ai primi del Novecento, con RenatoSerra, dava in lettura oltre 8000 volumi all’anno e con il suo successore Manlio Dazzi ne dava in prestito nel 1925 ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] in poi SFDS, p. 576).
Si può intanto tenere presente, a proposito di questa riscrittura, quanto Croce aveva dichiarato nel 1908 a RenatoSerra e a Luigi Ambrosini, nel ricordare di avere copiato metà della Logica di Hegel: «fin che una cosa io non la ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
prodismo
s. m. La strategia economica e politica di Romano Prodi; espressione tipica di Romano Prodi. ◆ Basta pensare [...] al silente ritiro di Nino Andreatta, un bad boy del prodismo intelligente. (Foglio, 22 ottobre 1998, p. 3) • Una volta,...