PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] , Eliseo, 4 dicembre 1924); Namba Zajm (Cielo stellato) (Veneziani; Milano, Lirico, 27 gennaio 1926); Primarosa (Carlo Lombardo e RenatoSimoni, dalla commedia Primerose di Robert de Flers e Gaston-Armand de Caillavet; Milano, Lirico, 29 ottobre 1926 ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] la sua attività di critico teatrale, prima a La Tribuna, quindi, nel 1924 a La Gazzetta del popolo di Torino, prendendo a modello RenatoSimoni: "E nel giornalismo egli va prodigando - scrive di lui il C. nel 1938 - tesori di fantasia e di studio, di ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] i De Filippo fino alla stagione 1936-37. In quegli anni il noto drammaturgo, regista e critico teatrale RenatoSimoni, tra l’altro collaboratore di spicco del Corriere della Sera, con le sue annotazioni sempre positive contribuì alla consacrazione ...
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NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] antico per la realizzazione di classici greci e di spettacoli all’aperto, diretti in gran parte da Guido Salvini o RenatoSimoni. In parallelo, proseguì l'attività teatrale prima con la compagnia di Guglielmo Giannini (1937-38) e poi con quella del ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] questo il periodo più fortunato per il B.: accanto al repertorio abituale, attraverso i successi de La vedova di RenatoSimoni, Casa restaurada (riduzione di Giovanni Cenzato di Come le foglie di Giuseppe Giacosa), Serenissima e Barufe in famegia di ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] teatro romano di Verona il 26 luglio successivo, sotto la direzione del Simoni: secondo G. C. Castello "la sincerità, lo slancio non sono alla sua più matura interpretazione proprio col personaggio di Renato in D'amore si muore. In questo dramma, ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Su Paragone pubblicò prevalentemente scritti dedicati all’arte lombarda; con Renata Cipriani redasse le schede per la mostra «I pittori della Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, e Beniamino Simoni. Pressoché costante fu l’attività di Testori come ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Amedeo Nazzari, Laura Adani, Elena Zareschi e Renato Cialente, che lavorò con lei come primo mi ha detto gnocco, in Il Dramma, XXVII (1951), n. 130, p. 3; R. Simoni, Trent’anni di cronaca drammatica, Torino 1951, I, p. 726 (già in Corriere della sera, ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] quale ebbe cinque figli: il C., primogenito, Alberto, Renato, Ugo, Bruno.
Con gli studi ginnasiali iniziò la Pellizzi, Lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 374-377; R. Simoni, in Corriere della sera, 7 nov. 1929; S. D'Amico, Il teatro ...
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NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] Lopez - D. N., ibid., XXXI (1955), 226, pp. 35-48; R. Simoni, Venticinque anni dalla morte di D. N., ibid., XXXVI (1960), 281, pp. 39 1995, pp. 9-35, 37-80; D. Durbè, L’incontro di Renato Natali con D. N. e il soggiorno a Parigi (1913-1914), in F ...
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