FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] a un nucleo composto che si comporta come un sistema termodinamico che, indipendentemente dal modo con cui è stato prodotto, lineari di alta energia (ordine del GeV) e ad alto rendimento. La sonda elettronica interagisce con il nucleo e i suoi ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] dai fumi caldi allo scarico. Poter raggiungere temperature più elevate nella camera di combustione migliorerebbe il rendimento del ciclo termodinamico, e farebbe quindi aumentare l'energia che è ricavata dal carburante a parità di consumi, riducendo ...
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Definizione. - Dal secondo principio della termodinamica segue che le forme di energia non sono tra loro del tutto equivalenti: il calore non è completamente trasformabile in lavoro e la frazione di una [...] ed economici a disposizione, che si può definire qual è lo stato termodinamico nel quale è opportuno assegnare all'energia valore di utilizzazione nullo.
Irreversibilità e rendimenti exergetici. - Confrontando la [20] con la [21] si vede che è sempre ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] grande insieme di sistemi tutti uguali che siano ciascuno all'equilibrio termodinamico e tutti con un'energia compresa tra E ed E + 2He anziché durante l'urto protone-protone. Ciò renderebbe impossibile il formarsi di sistemi planetari come quello in ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] 6μ). Questo secondo, in particolare, per il suo più alto rendimento (2 ÷ 10%), sembra l'unico utilizzabile per la produzione atomico e A il peso atomico.
I plasmi in equilibrio termodinamico si possono quindi dividere in due classi: quelli in cui ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] 1.000 Hz) le dimensioni della testa sono tali da rendere molto importanti gli effetti di diffrazione; per questo motivo il per raggiungere l'equilibrio; passa quindi attraverso stati termodinamici di quasi equilibrio e il suo comportamento non ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] di metodi tendenti a rendere l'analisi e la prognosi oggettive e quantitative. Come si è già ricordato, le basi fisiche del metodo numerico erano acquisite e sintetizzabili nelle equazioni della fluidodinamica e della termodinamica (v.atmosfera); l ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] estesa gamma di potenze (sino a decine di migliaia di kW), con un rendimento che, dai piccoli ai grandi m., varia dal 70 al 96 %. Il il ciclo misto o Sabathé, per i quali v. cicli termodinamici: I 588 b. I cicli reali rispecchiano le reali condizioni ...
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Diesel Rudolf
Diesel 〈dìisel〉 Rudolf [STF] (Parigi 1858 - m. in un viaggio per mare 1913) Ingegnere tedesco. Nella denomin. di cose che lo riguardano, il suo cognome è talora scritto, non propr., con [...] combustibile e ad accensione spontanea, secondo l'omonimo ciclo termodinamico (v. sopra). Ha un rapporto peso-potenza (kg a ciclo Otto), peraltro con i vantaggi di avere un maggiore rendimento e di essere più semplice e robusto, nonché di usare ...
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Carnot Sadi-Nicolas-Leonard
Carnot 〈karnó〉 Sadi-Nicolas-Léonard [STF] (Parigi 1796 - ivi 1832) Figlio di Lazare; ufficiale dell'esercito, si dimise (1819) per dedicarsi ai suoi studi sul calore e sull'utilizzazione [...] IV 769 c. ◆ [TRM] Coefficiente, o fattore, di C.: la quantità (T₂-T₁)/T₂ che compare nell'espressione del rendimento del ciclo di C.: v. termodinamica, leggi della: VI 179 a. ◆ [TRM] Macchina di C.: la macchina, ideale, che realizza il ciclo di C.: v ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, ecc.), r. di conto e in partic., in diritto...
termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...