Fisiologo e biofisico irlandese (Nenagh, Tipperary, 1894 - Dublino 1968). Collaboratore di G. Embden a Francoforte, poi professore di biochimica e farmacologia nell'univ. di Dublino. Noto soprattutto per [...] gli studî sull'attività funzionale del nefrone (rene) e per il contributo portato al perfezionamento dei metodi di microanalisi, ha fondato una scuola di biochimici di importanza internazionale. ...
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ROUAULT, Georges
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Parigi il 27 maggio 1871. Entrò nello studio di Élie Delaunay, poi in quello di Gustave Moreau, insieme con Matisse, Marquet, Ch. Guérin, [...] René Piot, ecc., infine all'École des Beaux-arts. È tra i fondatori del "Salon d'Automne", che fu allora un centro di rinnovamento.
I quadri di R. si dividono in tre categorie: ragazze e clowns (Filles de cirque, 1906; Filles, 1907; Parade, 1907 e ...
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Anatomista (Brunico 1840 - Vienna 1920), prof. nelle univ. di Praga (1876-84) e di Vienna (dal 1884). Fornì contributi di istologia, anatomia macroscopica, embriologia e antropologia. Sono specialmente [...] noti i suoi lavori sullo sviluppo del rene, delle ghiandole gastriche, del mesenterio, dei nuclei di ossificazione, della mandibola (importanza degli ossicula mentalia e significato della protuberanza del mento dell'uomo). Tra le sue opere: Lehrbuch ...
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ossalosi
Rara condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di depositi di ossalato di calcio nei reni e, talora, in minore quantità, in altri organi (cuore, vasi, tiroide, ossa). Nei casi in cui [...] le concrezioni presenti nel rene sono particolarmente cospicue l’o. è anche detta nefrolitiasi ossalica. La sintomatologia è dominata da fenomeni dolorosi (coliche renali) connessi alla presenza di calcoli. ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] di una parvenza di struttura ghiandolare distingue gli adenocarcinomi dai carcinomi. Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il corpo dell’utero, la tiroide.
I t. maligni dei connettivi e ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sono l’e. idro-elettrolitico, l’e. acido-base, l’e. endocrino. L’ e. idro-elettrolitico è regolato dal rene; condizioni patologiche che alterano la funzione renale o il bilancio idrico (vomito, diarrea) possono comprometterlo e causare anche la morte ...
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Tumore benigno formato da tessuto adiposo di cui ripete i principali caratteri; è in genere circoscritto e limitato da una capsula; ha come sede preferita il tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire [...] in altre sedi: mammella, rene, intestino, articolazioni (l. arborescente). Enucleato, o comunque chirurgicamente asportato, guarisce.
L. pendulo caudiforme L. localizzato a livello del coccige e che ha tendenza ad assumere la forma di un peduncolo, ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] di 1 mmol/l per il glucosio e di 15 mmol/l per il sodio (queste cifre valgono per il tubulo prossimale del rene di ratto).
Lo studio effettuato sulle vescicole di membrane con orletto a spazzola ha messo in evidenza le seguenti caratteristiche.
I. In ...
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Abnorme posizione congenita di un organo; si verifica più spesso a carico degli organi che nei processi di embriogenesi migrano da una sede all’altra: reni, testicoli ecc. L’ e. renale si manifesta in [...] numerose forme: il rene può trovarsi in sede diversa, ma nello stesso lato cui appartiene (e. diretta) o in quello controlaterale (e. incrociata). L’e. renale può costituire reperto occasionale, più spesso è causa di disturbi dovuti a complicazioni ( ...
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Chirurgo statunitense (Milford, Mass., 1919 - Boston 2012). Ha svolto la parte più significativa della sua attività presso il Peter Bent Brigham hospital di Boston, dove è stato (1964-86) direttore del [...] ebbe completo successo, con una sopravvivenza del paziente di otto anni. È autore di studi sul raffreddamento del rene quale mezzo idoneo a preservarlo dal danno ischemico altrimenti verificabile nell'intervallo di tempo tra espianto e impianto. Nel ...
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rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...