L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] and Switzerland, edited by Peter Köhler, Hans Zacher [et al.], London, Frances Pinter, 1982.
Sand 1952: Sand, René, The advance to social medicine, London, Staples, 1952.
Schmeckebier 1923: Schmeckebier, Laurence F., The Public Health Service: its ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] carenze si accrebbe di precisazione e di suddivisioni ed è recente conquista la conoscenza di alterazioni anatomiche del fegato, del rene, e d'altri visceri per carenza di un gruppo chimico molto semplice (− C H3) ma molto importante, chiamato metile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] osmotica esercitata dalle proteine plasmatiche. Al contrario, rilasciando la pinza e quindi aumentando il flusso del sangue verso il rene, Starling osservava la ripresa della filtrazione e il suo procedere a ritmi tanto più alti quanto maggiore era l ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] 1-6; L'organo interrenale, i corpuscoli di Stannius del mesonefro, i cordoni epiteliali ed il tessuto cromaffine del rene cefalico dei Teleostei. Nuovo contributo alla morfologia degli equivalenti corticali e midollari surrenali, in Atti d. R. Acc. d ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] dell’arteriosclerosi e dell’ischemia che ne consegue sono il cuore, l’encefalo, i muscoli delle gambe e il rene. La prognosi delle malattie ischemiche è molto variabile perché dipende dalle manifestazioni cliniche, che possono essere di varia gravità ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] organismo, ma i singoli casi sono caratterizzati dal maggiore o minore impegno di tre organi in modo particolare: il fegato, il rene e le meningi. La presenza o l'assenza dell'ittero è nella maggior parte dei casi il segno più evidente della maggiore ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...]
quella sostanza che possiede tutte le sue proprietà; un nefrone, salvo che per la quantità di urina che produce, è un rene in miniatura, in quanto l’urina da esso prodotta è dal punto di vista qualitativo uguale a quella prodotta dall’intero organo ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] cellule a chicco d'avena. Comunque la sindrome può essere causata anche da un carcinoma di altri organi, quali pancreas, rene, ovaia, cistifellea e canale gastroenterico. I tumori con produzione ectopica di ACTH si manifestano in genere con pochi dei ...
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(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] serie rossa è l’ eritropoietina, una glicoproteina di peso molecolare 30.400 prodotta e liberata da alcune cellule del rene, in risposta a variazioni del contenuto di ossigeno del sangue. A maturazione avvenuta le cellule passano in circolo: fenomeno ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] preliminare della tollerabilità e nel continuo controllo del paziente in corso di trattamento (stato del fegato, del rene, della crasi sanguigna, ecc.). La terapia, oltre che di particolari trattamenti patogenetici e sintomatici, si dovrà avvalere ...
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rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...