Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] quasi quadrate (Sunrise ‒ A song of two humans, 1927, Aurora, di Friedrich Wilhelm Murnau, e Le million, 1931, Il milione, di René Clair hanno un aspect ratio di 1:1,20) o, al contrario, tentativi di proiezione che già anticipavano gli effetti del ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] ; L'immortale leggenda) di Jean Delannoy, ripresa moderna e ieratica del mito di Tristano e Isotta. Nel 1946, assistito tecnicamente da René Clément, ritornò alla regia con La belle et la bête (La bella e la bestia), che vinse il premio Louis Delluc ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] , Victor Francen, Jules Berry, Gaston Modot, Raymond Cordy, figure che hanno costellato i film di Jean Renoir, Julien Duvivier, René Clair, Marcel Carné.
L'Italia, dopo l'avvento del sonoro, ha assistito al proliferare di c. che hanno arricchito i ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] bois (1931) e Les misérables (1933; I miserabili) di Raymond Bernard, Le dernier milliardaire (1934; L'ultimo miliardario) di René Clair. Nel 1939 Natan ‒ che morì nel 1942 nel campo di sterminio di Auschwitz ‒ venne estromesso dalla società che fu ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] rilevata in diversi interventi già negli anni Dieci e Venti (e nelle dichiarazioni di famosi registi come Jean Epstein e René Clair). Successivamente Metz sottolineò affinità e scarti tra film e sogno, mettendo in evidenza l'esistenza di un punto, di ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] trasparivano in opere come La forteresse (1948; Il passato è sempre presente) di Fëdor Ozep e Le gros Bill (1949) di René Delacroix, entrambi registi esuli in Canada. In particolare Ozep, di origine russa, anche con altri film (come Le père Chopin ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] ' (Modern times, 1936, Tempi moderni, risposta statunitense al troppo dimenticato À nous la liberté del francese René Clair), le casette unifamiliari dei dépliants pubblicitari diventano, miracolosamente, vere e accoglienti. Di fronte all'opera ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Rossellini. Intensa tra il 1947 e il 1962 l'attività cinematografica che vide il C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a King Vidor a Otto Preminger, in film come La bellezza del diavolo (1949), Vacanze romane ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] -Loesser (per es., The man's in the navy). Seguirono altri film, The flame of New Orleans (1941; L'ammaliatrice) di René Clair e Manpower (1941; Fulminati) di Raoul Walsh, The lady is willing (1942; La signora acconsente) di Mitchell Leisen e Kismet ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] del cosiddetto Impressionismo cinematografico francese e il movimento delle avanguardie parigine, dal Fernand Léger di Le ballet mécanique (1924) ai René Clair e Francis Picabia di Entr'acte (1924) al Man Ray di Retour à la raison (1923) sino al ...
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rene
rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...