L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] costituì il prototipo del castello. Si tratta di fortificazioni private costruite in legno in Renania e alla foce del Reno dalla metà del IX secolo; questi complessi comprendevano sempre una sala con annessi ambienti di servizio ed erano circondati ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in area padana sino al 14°-15° secolo.Affine, ma di ben più circoscritta espansione, nella Sassonia e nel Basso Reno, sporadicamente altrove, è il c. 'a fungo' (ted. Pilzkapitell; Knoche, 1971), che si può pensare dedotto dalla forma delle basi ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ), si scavano, sotto Napoleone III, Alesia e Bibracte; in Germania si inizia la investigazione del limes romano sul Reno e negli Agri Decumates; mentre per l'Europa danubiana vanno ricordati particolarmente gli scavi austriaci di Carnuntum (dal 1887 ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] avessero conosciuto già nel sec. 14° questa tecnica, il cui uso si diffuse in seguito nella regione inferiore del Reno e quindi, intorno al 1480, nella Francia settentrionale e in Inghilterra. Le lastre prodotte in queste regioni non differivano ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] deperibile non si conserva che in condizioni particolari: in ambiente umido, come le palizzate dei piloni del ponte sul Reno a Magonza, oppure a seguito di fenomeni di carbonizzazione, come nel caso di alcuni esemplari unici di travature in ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] sistema di comunicazioni che, fatte le debite proporzioni, ricorda i moderni bacini fluviali del Volga, del Danubio e del Reno. I traffici con l'Oriente ben presto raggiunsero la Cina. Al commercio con l'impero "celeste" parteciparono anche città ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] le caratteristiche architettoniche locali e articolandosi ulteriormente nell'impianto. L'esempio precoce di Spira influenzò soprattutto la zona limitrofa tra Reno e Mosa, come si osserva sia nelle c. di St. Maria im Kapitol a Colonia (ante 1049) e di ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] , 1979), che interessa anche l'Italia peninsulare, e una centroeuropea che ha per asse le vallate del Danubio e del Reno.
La lenta e progressiva neolitizzazione dell'Europa è stata interpretata secondo il modello di un''onda di avanzamento' (v ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] soluzioni edilizie cultuali riflettono influssi dell'Italia del Nord, della penisola iberica, nonché dell'Oriente.Nei territori a E del Reno e a N del Danubio, fino al Norico, la città più importante fu senza dubbio Augusta Treverorum (od. Treviri ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 'ultima inizia con l'apparizione delle prime fonti scritte, il che in Europa centrale avviene con l'arrivo dei Romani al Reno e al Danubio. Meno chiaro invece appare l'orizzonte cronologico che chiude quel periodo. Nella parte occidentale dell'Europa ...
Leggi Tutto
renano2
renano2 agg. – Del Reno, che si riferisce al Reno, fiume della Germania, alla sua valle, e quindi anche, genericam., alla Renania, regione storica della Germania (il cui territorio corrisponde alla valle del Reno): il bacino r., il...