FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] il 186o diverse sculture false vennero in luce nella zona del Reno: tra esse, un rilievo di Mulhouse con cavaliere e Sirena solo a Parigi ed in Grecia, ma anche nella zona del Reno e delle quali talune entrarono in collezioni di musei. Accanto alle ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] presbiteriale si possono evidenziare precise relazioni con numerosi edifici del periodo ottoniano localizzati per lo più nella regione compresa fra il Reno e la Mosa, come per es. l'abbaziale di St. Maximin a Treviri, della metà del sec. 10°, che ha ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ss. Valerio, Materno ed Eucario, inviati a evangelizzare la regione del Reno. Sul plesso di raccordo del pomo al fusto sono raffigurati i dodici importanti reliquie a diverse chiese tra Mosella e Reno. La stauroteca di Mettlach sembra più vicina all ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] p. europei fra i secc. 9° e 12° si deve dire che uno dei grandi assi della comunicazione N-S resta la valle del Reno, cui si collegano quelle dell'Elba e del Danubio, quest'ultimo usato soprattutto nel corso del sec. 12° e nel seguente. A Oriente, la ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 126 s.).
Pure di questo momento giovanile dovrebbero essere il S. Bartolomeo in cotto già in S. Bartolomeo di Reno (ora nell'attiguo ex orfanotrofio) e la Crocifissione di Castelbolognese (S. Petronio). Un'iscrizione ottocentesca riferisce al 1524 il ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] dovevano arrestarsi: a N lungo gli attuali confini del cantone Vallese, sul displuvio tra il bacino del Rodano e quello del Reno, a partire dal Gottardo sino ad abbracciare la parte orientale del Lemano: a S il confine seguiva il crinale alpino e ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] non sono stati ancora localizzati. All'inizio del sec. 13° scomparve la ceramica dipinta in rosso e nella zona del Reno come nel Limburgo olandese si arrivò alla produzione della durissima maiolica impermeabile. Nel sec. 13° l'esistenza a Bruges ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] 1678 al 1686 governatore dello Stato di Milano, o il marchese C. Pagani, senatore e ministro dell'elettore palatino del Reno, oppure come il pittore A. Lanzani, uno dei capiscuola del barocchetto lombardo.
Il F. fu probabilmente tra i fondatori, nel ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] Palazzo Rospigliosi, ci sono note da disegni.
In tutta la Gallia e la Germania invece, e in particolare nelle regioni del Reno e della Mosella, le dediche a Mercurio e a M. e le rappresentazioni della dea su bassorilievi, stele, ecc. sembrano essere ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] una maggiore articolazione di culture caratterizzate in modo più proprio, pur mantenendo il fondamento unitario (gruppi del Reno, di Hinkelstein, di Rossen, di Jordansmiihl, di Polgár, di Lengyel), mentre analogie stringenti di aspetti danubiani con ...
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renano2
renano2 agg. – Del Reno, che si riferisce al Reno, fiume della Germania, alla sua valle, e quindi anche, genericam., alla Renania, regione storica della Germania (il cui territorio corrisponde alla valle del Reno): il bacino r., il...