Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] contro la bestemmia. Cf. Renzo Derosas, Moralità e giustizia a , nr. 269). Cf. Federica Ambrosini, «De mia man propia». Donna, scrittura e prassi testamentaria Sul «devozionalismo» dell’età barocca cf. A. Vecchi, Correnti religiose, pp. 51-53, 55; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] caso di aumento del capitale sociale, e su cui i vecchi azionisti hanno diritto di opzione); diventò così il primo 323-78.
B. de’ Liguori Carino, Adriano Olivetti e le Edizioni di Comunità (1946-1960), Roma 2008.
E. Renzi, Comunità concreta. Le ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] in modo effettivo la vecchia struttura statale, economica, intellettuale 1925), pp. 1 -230; HENRI BEDARIDA, Parme et la France de I7 48 à I789, Paris, Champion, 1928, e GIUSEPPE BERTI, , Milano, Giuffré, 1962; RENZO PACI, Agricoltura e vita urbana ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] Stato ove il doge è "un vecchio scheletro coll'acidaro in testa; sovr' 1986, pp. 21-51.
13. Renzo Derosas, Moralità e giustizia a Venezia nel , cc. 163r- 174r; Successi de secretarii del Conseglio de Dieci et de Pregadi che rivelorono li secreti al ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Un discorso a parte merita la figura di Renzo Piano (n. 1937), insignito nel 2008 grande successo.
Si pensi ai vecchi e nuovi protagonisti della scena nordica 1959), Jacob van Rijs (n. 1964) e Nathalie de Vries (n. 1965); Mecanoo, studio del cui gruppo ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] settore nord-occidentale del Cinturón, la Ronda de Dalt (1992), è stato conferito un Wilson e la KPN Telecom Office Tower (2000) di Renzo Piano, che sorgono di fronte all’Erasmus Bridge ( a mo’ di ponteggio la vecchia torre di raffreddamento, e le ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] stessero scontando in quei frangenti errori ormai vecchi di un secolo, che ci si fosse al cugino Renzo, erano definiti coltivare il mare e a lasciare stare la terra cf. Raphaini De Caresinis [Raffaino Caresini> Chronica a. 1343-1388, a cura ...
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L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] (12.130.000 ab.), Il Cairo (11.893.000 ab.), Rio de Janeiro (11.748.000 ab.), Osaka-Kobe (11.294.000 ab spostano, a piedi o su vecchi autobus, da una parte La responsabilità dell’architetto. Conversazione con Renzo Cassigoli, Bagno a Ripoli 2007.
The ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] alte grazie a Norman Foster, Renzo Piano e Richard Rogers. L’ funzionali ed espressive.
Il tema del riuso di vecchi magazzini e opifici è comune a tutte le lucernaio per le sale espositive.
Il Museo de Arqueología de Álava (2009), a Vitoria in Spagna ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] stesso modo che nel Manzoni di Renzo, di Bortolo, di Agnese, io parlai fu tutta spenta».
E il De Roberto risolvé il suo problema scrivendo quella prosa ne va a stare in soffitta, come le casseruole vecchie, aspettando i figliuoli d'Alessi per far la ...
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sprigionare
(ant. spregionare) v. tr. [der. di prigione1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sprigióno, ecc.). – 1. non com. Togliere, liberare dalla prigione; fare uscire di prigione: è stato sprigionato in seguito all’amnistia; rifl., con riferimento...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...