Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] sito di inserzione, mentre il plasmide, trasformato in una molecola di DNA non circolare, sarà perso, in quanto incapace di replicarsi nella cellula in forma lineare, salvo il caso in cui la doppia elica sia subito richiusa da una ligasi (enzima che ...
Leggi Tutto
cromosoma
Nicoletta Rossi
Struttura contenuta nel nucleo delle cellule eucariote, nella quale è organizzato il materiale genetico. Ciascun c. è costituito da una singola molecola di DNA, complessata [...] in una struttura ordinata, viene, a seconda delle necessità, rilasciato e reso disponibile ai vari enzimi della cellula addetti alla replicazione, alla riparazione, e alla trascrizione dei geni. Nei Batteri e negli Archea è presente un unico c ...
Leggi Tutto
invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] provvede a ricostruire ogni volta quelle triplette. Col tempo anche la telomerasi si logora, i cromosomi smettono di replicarsi e la cellula di riprodursi.
Questo fattore, insieme alle ossidazioni e alle mutazioni, fa sì che entro un massimo di circa ...
Leggi Tutto
Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] o 5. Quando il tratto di DNA in questione si deve replicare, oppure essere trascritto, per condurre al corrispondente RNA messaggero, i fondamentale del DNA rispetto alle altre componenti della cellula. Prima di trasferire un DNA da un batterio ...
Leggi Tutto
immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] questo caso il sistema immunitario è capace di generare popolazioni di cellule (linfociti B e T) specifiche per l’antigene, che meccanismi aspecifici di difesa con enzimi che bloccano la replicazione del DNA di batteriofagi nei batteri, di produzione ...
Leggi Tutto
astrocitoma
Neoplasia che deriva dalle cellule astrocitarie, costituenti la macroglia (➔ glia). Le neoplasie astrocitarie sono di vario tipo e rientrano in due categorie: le forme localizzate, con prognosi [...] braf che si esprime a livello cromosomico con una replicazione del cromosoma 7q34.
Xantoastrocitoma pleomorfo
Anche lo xantoastrocitoma si osserva inattivazione dei geni che controllano il ciclo cellulare quali cdkn2a/p16/arf, cdk4, e del suo ...
Leggi Tutto
antibiotico
Mauro Capocci
Sostanza chimica in grado di rallentare o arrestare la replicazione di microrganismi quali batteri, funghi o protozoi. Le diverse classi di antibiotici noti hanno differenti [...] Alcuni di essi (tra cui le penicilline, i carbopenemi e le cefalosporine) causano la lisi della parete cellulare batterica. Un altro gruppo agisce sulla membrana citoplasmatica, mentre altri antibiotici interferiscono con i processi di sintesi degli ...
Leggi Tutto
ATP (sigla dell’ingl. Adenosine TriPhosphate)
Andrea Carfi
Laura Fontana
Nucleoside adenosina trifosfato formato da una base azotata, l’adenina, ribosio e da tre gruppi fosforici legati covalentemente [...] richiedono un continuo rifornimento di energia. A livello cellulare questa energia deriva, in ultima analisi, dall’ossidazione proteine, ed è incorporato negli acidi nucleci dalle polimerasi, nel corso della replicazione e della trascrizione del DNA. ...
Leggi Tutto
segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] interna è detta blastocele. La segmentazione comporta cicli cellulari molto brevi, in cui la replicazione del DNA e la mitosi – seguita dalla divisione cellulare – si succedono ripetutamente l’un l’altra senza intervalli che rendano possibile l ...
Leggi Tutto
trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] t. è detta abortiva. In questa condizione il DNA introdotto nella cellula non può replicarsi e viene trasmesso unilateralmente, cioè soltanto a una delle cellule figlie. Nella t. specializzata sono invece trasferiti soltanto specifici geni batterici ...
Leggi Tutto
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...