Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] di specie diversa.
Ormai era stato chiarito il ruolo delDNA come materiale genetico per la trasmissione dei caratteri ereditari, e che due nuove molecole di DNA sono prodotte a ogni ciclo di replicazione, ognuna delle quali è composta da ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] tramite un legame ionico con il DNA carico negativamente. L’interazione tra il DNA e gli istoni, modulando l’accessibilità delDNA ad altri fattori, regola processi fondamentali quali la trascrizione, la replicazione e il riparo di eventuali danni ...
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retrotrascrizione
Andrea Levi
Fenomeno attraverso cui una molecola di RNA viene copiata in una molecola di DNA. Generalmente l’informazione genetica è codificata nella sequenza di DNA e per essere espressa [...] La trascrizione della sequenza delDNA in sequenza di RNA del virus può a questo punto integrarsi nei cromosomi della cellula ospite, spesso con gravi conseguenze funzionali per quest’ultima. Proprio per il suo ruolo essenziale nella replicazione ...
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genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] 16S e 22 geni per i tRNA mitocondriali. Il DNA mitocondriale (mtDNA) di un individuo è ereditato quasi esclusivamente volta trasmetterli ai propri figli. I tempi della replicazionedel mtDNA e della divisione degli organelli sono fenomeni casuali ...
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In genetica molecolare, cromosoma artificiale umano costruito con tecniche di ingegneria genetica a partire dalle sequenze dei telomeri, del centromero e di DNA genomico umano. Il m., indicato comunemente [...] centromero e dell’origine di replicazione per ottenere una corretta duplicazione del m. nella cellula ospite. Nel 1997 è stata costruita la prima generazione di HAC; formati dal DNA ripetuto della regione del centromero del cromosoma Y umano, da un ...
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Sigla di yeast artificial chromosome indicante un vettore costruito in vitro, che permette di clonare geni nelle cellule di lievito. Gli YAC presentano il vantaggio di contenere inserti di DNA molto più [...] utili per la clonazione di geni di mammifero, spesso di grandi dimensioni. Hanno sequenze di origine di replicazione, dette ARS (autonomously replicating sequence), sequenze del centromero (CEN) e sequenze terminali (telomeri) che permettono loro di ...
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In biologia, il processo di distensione del cromosoma, o di sue parti, riferito alle eliche di DNA durante la replicazione, la mitosi o la trascrizione. ...
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lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] lentivirus hanno assunto grande importanza negli anni Novanta del secolo scorso in seguito alla grande diffusione di trasportato nel nucleo e di integrarsi nel DNA dell’ospite anche in assenza di replicazione delle cellule infettate, grazie a due ...
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sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] dipendono da altre componenti per la replicazione e l’espressione. Nella sequenza del genoma sono contenute tutte le istruzioni anche da sequenze regolatorie, da sequenze ripetitive (chiamate DNA spazzatura), e dagli introni, che spesso hanno funzioni ...
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replicazione
replicazióne s. f. [der. di replicare]. – 1. ant. Replica, con il sign. di ripetizione o con quello di risposta. 2. In biologia, la costruzione di una struttura sul modello di una preesistente; r. semiconservativa, la modalità...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...