Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] -polimerasi che, per iniziare la sintesi delDNA, richiede un innesco instabile di RNA. Quando il frammento di Okazaki terminale del filamento 'lento' (lagging) del doppio filamento appena replicato viene esteso e legato al frammento di Okazaki più ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] era stato temporaneamente condensato per facilitare il movimento del gamete. Qualche ora dopo la formazione dei pronuclei maschile e femminile, in ognuno di essi separatamente avviene una replicazione di DNA e comincia la profase della prima mitosi ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] trasposone traslochi. Si otterrà quindi un'unica copia del trasposone nel sito di inserzione, mentre il plasmide, trasformato in una molecola di DNA non circolare, sarà perso, in quanto incapace di replicarsi nella cellula in forma lineare, salvo il ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] inseriscono queste 2 basi in più, facendo passare l’alfabeto delDNA da 4 a 6 caratteri, che succede al DNA così prodotto? Sarà in grado di replicarsi e di funzionare? Di replicarsi certamente sì, di funzionare non lo sappiamo ancora bene, e bisogna ...
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reazione a catena della polimerasi
Franco Rollo
Tecnica che permette di replicare, in vitro, frammenti di DNA con particolare efficienza e rapidità. Messa a punto nella prima metà degli anni Ottanta [...] la temperatura viene riportata al valore di partenza. La miscela di reazione consiste, nel DNA da replicare, nei precursori della sintesi delDNA stesso (quattro diversi tipi di deossinucleosidi-trifosfato corrispondenti ciascuno a una base azotata ...
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ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] ad appropriati segnali molecolari, la cellula entrerà in fase S (replicazionedel genoma). Al termine della fase S, passerà alla fase G2, come a eventuali danni (danni al DNA, per es., inducono un arresto del ciclo per provvedere alla riparazione). Il ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] non può replicarsi e viene trasmesso unilateralmente, cioè soltanto a una delle cellule figlie. Nella t. specializzata sono invece trasferiti soltanto specifici geni batterici, localizzati in vicinanza del sito d’integrazione delDNAdel virus. La ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] 22.000. L’antigene T è una proteina che, legandosi a diversi siti della regione di controllo delDNA, determina l’inizio della replicazione, blocca la trascrizione dei geni precoci e promuove la trascrizione di quelli tardivi. L’antigene mT si ...
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topoisomerasi In biologia molecolare, gruppo di enzimi presenti in tutte le cellule sia di eucarioti sia di procarioti, che svolgono un ruolo importante specialmente in processi quali la replicazione e [...] in quanto sono coinvolti nella modificazione del grado di superavvolgimento della doppia elica delDNA: il loro compito è quello di introdurre o rimuovere i superavvolgimenti mediante tagli a cui seguono immediatamente risaldature senza la formazione ...
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Gruppo di enzimi che degradano il DNA idrolizzando il suo legame fosfodiesterico e liberando oligonucleotidi e mononucleotidi. Le loro dimensioni variano da una singola catena polipeptidica a basso peso [...] più complesse con pesi molecolari superiori a 500.000. Intervengono nella replicazione e nella riparazione delDNA; si distinguono in esonucleasi, che idrolizzano il DNA a partire dalle estremità, ed endonucleasi che lo tagliano in corrispondenza ...
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replicazione
replicazióne s. f. [der. di replicare]. – 1. ant. Replica, con il sign. di ripetizione o con quello di risposta. 2. In biologia, la costruzione di una struttura sul modello di una preesistente; r. semiconservativa, la modalità...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...