Tabucchi, Antonio
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Pisa il 23 settembre 1943. Professore di letteratura portoghese all'università di Genova dal 1980 e in quella di Siena dal 1991, si è dedicato in [...] , come il successivo Sostiene Pereira (1994); nel primo il viaggio è liricamente inteso come compimento, come approdo alla morte; ma alcuni testi recenti di T., come l'opuscolo polemico La gastrite di Platone (1998) o il reportage Gli Zingari e ...
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MOSEBACH, Martin
Micaela Latini
Scrittore tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 31 luglio 1951. Ha ricevuto, per la sua opera, molti riconoscimenti come il premio Heimito von Doderer (1999), il premio [...] di scrittura. La sua vasta produzione sconfina, ben oltre i romanzi, anche nel campo delle sceneggiature, dei libretti d’opera, dei reportagedi Francoforte, che solitamente fa da sfondo ai suoi romanzi. Se al centro di Die Türkin vi sono un viaggio ...
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HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] di sanità americano, poi, sul fronte italiano, passò tra gli arditi e rimase ferito, guadagnandosi la medaglia d'argento al valor militare. Tornato in patria, riprese il lavoro giornalistico e viaggiòdireportage), le situazioni narrative di H ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] parole commosse. Egli conosceva certo il greco moderno, avendo viaggiato e guerreggiato per anni nel Levante: ma ora si stampa di fogli volanti contenenti notizie di attualità, come La obsidione de Padoa: un réportage sulla vittoria di Padova ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] stessa pagina di recensione di quel che ha visto e sentito all'opera, nel 1680 (cf. pp. 418-419 del suo grosso reportage veneziano: La 98. La citazione deriva dalla traduzione it. di F. Marenco e A. Meo del Viaggio del Coryat (Milano 1975, pp. 433 ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 'è dubbio che la pop art, in quanto arte di ricognizione e direportage del panorama urbano, non rappresenta una novità nell'insieme soprattutto delle costruzioni di Schwitters e dei ‛legni' di Burri. Tilson compie un lungo viaggio in Europa e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] VI ad inaugurare i viaggi extraeuropei, trasformati poi da Wojtyla in uno strumento di magistero. Le telecamere della Rai iniziarono così a seguire il papa ovunque, preparando i telespettatori con reportage e approfondimenti che culminavano spesso ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] un'opera come Le voyage dans la Lune (1902; Il viaggio nella Luna) di Georges Méliès, si può vedere che il passaggio da un antiaccademica fino alla fine dell'Ottocento, la fotografia direportage ecc.; insomma, le arti della narrazione trasparente), ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] labour and London poor; e John Thomson nel 1877 dedica un reportage alla vita di Londra (Street life in London). Ma il reportage più noto rimane il viaggio nella desolazione degli emarginati di New York condotto da Jacob Riis (How the other half ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] cittadini, colpevoli solo diviaggiare in treno o di trovarsi in prossimità di un obiettivo sensibile.
Ulteriori slegano l’immagine dalla sua natura di presa diretta, direportage, per cristallizzarsi in simboli (Storia di una foto. Milano, via De ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...