Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] "da Polenta"), Torino 1909.
2. Gaetano Cozzi, Politica, società, istituzioni, in Id. - Michael Knapton, La RepubblicadiVenezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e Chiesa in determinati paesi o in dati momenti: ricordiamo l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La RepubblicadiVenezia e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] attirarli, strappandoli agli altri stati. Nello stesso tempo proibivano severamente l'emigrazione di quelli che già possedevano. Così, la repubblicadiVenezia confiscava i beni dei lavoratori del vetro che lasciavano la patria; in Francia un editto ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] con maggiore, ora con minore abilità diplomatica, approfitterà delle lotte tra Svedesi e Danesi, fra i Turchi e la repubblicadiVenezia. E intanto il paese, almeno nei suoi strati superiori, si civilizza: dall'Italia cominciano a venire artisti d ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] propri sovrani, o da appositi delegati, i ducati di Savoia e di Milano, la repubblicadiVenezia, i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubblichedi Siena e di Lucca. Si presentarono anche gli ambasciatori fiorentini, ma ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Serego a Verona. Era poi in facoltà dei governi di sospendere la caccia quando volevano. Così nel 1465 la repubblicadiVenezia, avendo saputo che Borso d'Este, marchese di Ferrara, faceva conto di recarsi nel settembre a caccia sul bresciano, proibì ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] stesso insegnò insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonio da Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblicadiVenezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a Bologna ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] personale.
Per difendere l'esigua comunità cristiana latina di Smirne, I. VI esercitò costanti pressioni sul re di Cipro, Ugo di Lusignano, sugli ospedalieri di Rodi e sulla RepubblicadiVenezia, affinché rendessero operativa la lega che avevano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e Roma (1766-1781). Don Gregorio Chiaramonti, in data ignota, venne trasferito da Cesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella RepubblicadiVenezia, dove rimase fino al 1763, conservandone un ricordo affettuoso (vi si recò poco dopo la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nulla il «Giornale de’ letterati d’Italia» (una rivista culturale pubblicata nella repubblicadiVenezia), gestito da intellettuali molto più avvezzi di Vico all’erudizione ricavata dallo studio concreto dei documenti, si era rammaricato, recensendo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...