BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] di Paolo Tiepolo, un diplomatico umanista, legato straordinario della Repubblica veneta presso la corte didiPolonia, il B. si trasferì a Cracovia, dove gli fu assegnata un'abitazione al Wawel. Seguì il re nelle campagne di Prussia e dipopolare ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] era a Lunéville, dove incontrò il re diPolonia; il io a Strasburgo, dove andava
Liberata la città grazie all'insurrezione popolare del 5-11 dicembre, si pensò a perorare stancamente la causa della Repubblica con scarse istruzioni ed ancor più scarsi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] brusca inversione di rotta. Prendendo atto delle sconfitte dell'Armata rossa in Polonia, del di "Repubblica federativa degli operai e dei contadini", prevedendo la "possibilità di fare alcune concessioni di carattere politico a queste popolazioni ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...