Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] per la restrizione della libertà di stampa e si batté perché fosse votata la spedizione del gen. Oudinot contro la Repubblicaromana. Fu ancora accanto a Bonaparte contro la Legislativa, anche dopo il colpo di stato, che pure non aveva approvato ma ...
Leggi Tutto
Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] del 1848, scrisse violenti articoli sul Monitore Romano in difesa della separazione della Chiesa dallo Stato. Caduta la Repubblicaromana riparò in Francia ove riprese l'attività di predicatore e di pubblicista. I suoi scritti sono stati riuniti in ...
Leggi Tutto
BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ; maggiore interesse si rivela per i dissidi interni della democrazia nel 1849, come nel giudizio sui rapporti tra la Repubblicaromana e gli altri governi rivoluzionari, o sul contrasto Mazzini-Guerrazzi. Il libro non si innalza, quindi, al di sopra ...
Leggi Tutto
PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] , in particolare la traduzione italiana del celebre trattato medico di John Brown. Nel 1797, costituitasi la RepubblicaRomana, abbandonò la sottoscrizione «nella stamperia Pagliarini» per adottare quella voluta dal nuovo regime «presso il cittadino ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] nazionale sulla necessità di riformare i teatri in sintonia con i principî democratici e repubblicani.
Alla caduta della RepubblicaRomana si salvò a stento; i suoi beni furono confiscati ma riuscì a raggiungere Ancona, dove sostenne di avere ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] in gioventù alla Giovine Italia.
Caduta la RepubblicaRomana, il G., dopo avere inutilmente tentato di d'Azeglio…, Modena 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. Galante Garrone - F ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] e documenti 1847-1851 relativi all’attività di commissario pontificio nel Veneto e di inviato a Parigi della RepubblicaRomana); S. Gherardi, Necrologio, in Rivista Europea, marzo 1875, pp. 198-200; D. Giuriati, Duecento lettere di Giuseppe Mazzini ...
Leggi Tutto
BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] lotta della "rivoluzione" contro la Chiesa, prima con le "ipocrisie", nel periodo che va dalla elezione di Pio IX alla Repubblicaromana, poi con la violenza, infine con la guerra aperta del Piemonte. In queste opere del B., non prive di erudizione ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] popolare, cui non fu estraneo l'"incoraggiamento del poeta mazziniano G. Revere, riparato a Torino dopo la caduta della repubblicaromana, e di C. Reta, direttore de Il Mondo illustrato e dopo Novara triumviro del governo provvisorio a Genova insorta ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...