(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblicaromana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] massimo, ma conservò sempre l’eponimia e autorità vitalizia. Il r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] di Ferdinando II di Borbone, sollecitò l'intervento delle potenze cattoliche (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblicaromana dal corpo di spedizione francese del gen. Oudinot (luglio 1849), P. IX rientrò a Roma nell'apr. 1850 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seguito dei pochi giacobini spinsero i Francesi ad abbandonare Roma alle truppe napoletane (30 settembre).
Caduta l’effimera Repubblicaromana, il nuovo papa Pio VII assicurò un certo ordine nella città sconvolta dall’ondata giacobina, ma nel 1809 ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] (aprile 1437), e a rimanere lontano dalla sua sede anche dopo che G. Vitelleschi ebbe domata l'effimera repubblicaromana (ott. 1434) e ristabilito, con estrema severità, l'ordine pubblico. Col Concilio di Basilea i contrasti cominciarono subito ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblicaromana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] di Bologna, Ferrara e Romagna. Occupata Roma dai Francesi dopo l'uccisione del generale L. Duphot e proclamata la Repubblicaromana (1798), P. VI fu deposto come sovrano temporale e portato a Siena, poi nella Certosa di Firenze, infine (1799 ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] costituita da A. Ferrari, combattente nel Veneto; uscì dall'ordine nell'agosto e subì persecuzioni poliziesche; aderì poi alla Repubblicaromana. Esule in Gran Bretagna, in Canada e negli USA, tenne prediche violente contro il papato; fondò a Londra ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] ). Il 15 febbraio 1798 una sollevazione popolare dichiarò la fine del potere temporale dei pontefici e proclamò la RepubblicaRomana, estesa poi alle Marche e all’Umbria. Seguirono la restaurazione del settembre 1799, poi la pace di Lunéville ...
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Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] del 1848, scrisse violenti articoli sul Monitore Romano in difesa della separazione della Chiesa dallo Stato. Caduta la Repubblicaromana riparò in Francia ove riprese l'attività di predicatore e di pubblicista. I suoi scritti sono stati riuniti in ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...