VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; nella stessa collezione, F. Betsa, Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, I, p. i; R. Cessi, Problemi monetari veneziani fino a tutto il sec. XIV, s. 4ª, t. i; Brunetti ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] », sono riprese con slancio e rivisitate con entusiasmo. Morosini inzuppa di religiosità la millenaria storia della Repubblica: Venezia è baluardo della fede; è protagonista delle Crociate e irremovibile bastione antiturco; è città benedetta, città ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , ad Ind.; G.B. Lorenzi, Leggi e memorie venete sulla prostituzione fino alla cadutadella Repubblica, Venezia 1870-72, passim; I. Burckardi Diarium sive Rerum urbanarum commentarii, Paris 1883-85, II, p. 442 nota 1; III, p. 167; M. Sanuto, Idiarii ...
Leggi Tutto
Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano accreditati ...
Leggi Tutto
Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] , in base alle quali Petrarca ricevette una casa sul Rio degli Schiavoni e in cambio s'impegnò a lasciare in eredità a Venezia i suoi libri perché divenissero il nucleo di una biblioteca pubblica (cosa che poi non avvenne); e a lui Petrarca inviò le ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1690 - Padova 1761). Minore osservante, fu teologo della Repubblica di Venezia e revisore ecclesiastico di tutti i libri che vi si stampavano. Ammiratore di Vico, insistette perché Vico [...] : Vita di Giambattista Vico scritta da sé medesimo, 1728) e si fece promotore di una nuova edizione, a Venezia, della Scienza nuova, mai realizzata. Teorico dell'arte e soprattutto dell'architettura, con la sua disapprovazione degli elementi ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] svolta della sua attività letteraria fu provocata dalla nomina di lui a storiografo e bibliotecario della Repubblica di Venezia. Era il riconoscimento che la patria faceva della sua eccellenza: riconoscimento tanto più significativo, quando si ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Mémoires de J.C. de Seingalt d'après des recherches..., in Le Livre, gennaio-maggio 1881; E. Mola, G. C. e la Repubblica di Venezia, in Rivista europea, XXXIII (1881), 4, pp. 850-69; A. Ademollo, Iltesto dell'"Histoire de ma vie" del C. e la veracità ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] p. 1129; E. Gnad, Im österreichischen Italien (1856-1867), Innsbruck 1904, pp. 22-23. Sulla sua partecipazione alla Repubblica di Venezia del 1848-49, oltre alla testimonianza del Tommaseo, e di P. Valussi, Dalla memoria d'un vecchio giornalista dell ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] 1840, pp. 461-464; P. L. Ferri, Biblioteca femminile italiana, Padova 1842, pp. 88-93;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 424 s.;R. Amari, E. C. Turra, in Berico, 10 apr. 1859, p. 309; E. Masi, La vita i tempi gli ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...