. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] (δίκη). Quando i reati ponevano in pericolo la repubblica, sopraintendevano all'accusa alcuni magistrati, detti tesmoteti. L di accusa: relazione al terzo congresso giuridico nazionale, Firenze 1891). In seguito, la tendenza ad accogliere il ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] I prestiti pubblici a Venezia, in Documenti finanziari della Rep. Veneta, Padova 1929; B. Barbadoro, Le finanze della repubblica Fiorentina, Firenze 1929; A. Sapori, I mutui dei mercanti fiorentini del '300, in Riv. d. diritto commerciale, 1928; id ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] In Roma il rotolo di papiro venne usato fino dai tempi della repubblica per le opere letterarie, col nome di volumen. Ma, benché Bologna, con i soci Tartini e Franchi, e con Giuseppe Manni a Firenze, e infine con G. B. Bodoni a Parma, che, pur con ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] o di Borgogna, di Catalogna o di Valenza, o la repubblica veneta, dove le arti furono tenute in diretta dipendenza dai pubblici d'arte nei comuni a sistema democratico, come Milano, Firenze, Pisa, Perugia, dove queste arti riuscirono a guadagnare una ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] si decise a entrare nei pubblici uffici della Repubblica, prima come semplice aggiunto nella Cancelleria criminale Gorizia 1911; J. Del Lungo, Lingua e dialetto nelle comm. del G., Firenze 1912; L. Falchi, Intendim. sociali di C. G., Roma 1907; id., ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] 942, 1917, I, p. 236; G. Brunetti, Il delitto civile, Firenze 1906; A. von Thur, Der allgemeine Teil des deutschen bürgerlichen Rechts, II, perduellio e il crimen maiestatis nello scorcio della Repubblica, o all'inizio dell'Impero, giuridicamente e ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] dal pulpito. Dalla metà del sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni, .
In base alla politica di laicizzamento assoluto, la repubblica di Turchia emanò il 2 settembre 1341 (cioè 1925 ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] d'Albany, con le sue raccolte formate a Firenze e arricchito da successive donazioni (Valedeau, Bruyas), contiene 'impossessa della città, vi si fortifica e vi costituisce una specie di repubblica. Ripresa poi la lotta, dopo la morte di Enrico IV, la ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] tra i principali nella sommossa antimedicea del 1527 e Iacopo (1494-1562) tra i difensori della repubblica; Bertoldo (1500-1555) fu decapitato a Firenze come uno dei più operosi nemici di Cosimo duca.
Calmate quelle tempeste, i C., sempre attendendo ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Trivio e del Quadrivio sono lontane. Negli ultimi tempi della Repubblica e sotto l'Impero il Trivio costituiva il ciclo di Vasari ideò le figure delle tre arti, intorno alla tomba del maestro (Firenze, S. Croce), che in sé le aveva riunite.
Bibl.: E. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....