BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] scopo di confermare la lega venticinquennale stipulata fra Siena e Firenze nel 1483. Le ultime notizie che abbiamo del B. risalgono al 1492: in quell'anno risiedette nel Coincistoro della Repubblica durante il bimestre novembre-dicembre e fissò per l ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 61r) - gli fu tuttavia permesso di seguire come avvocato a Firenze Antonio Borromeo. Finalmente, il 25 ott. 1441, ottenne di per recarsi colà a insegnare, offerte che furono superate dalla Repubblica veneta, che a due riprese, nel 1457 e nel 1459 ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, p. 252; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e papi, VIII, Roma 1924, p. 105; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, Genova 1934, pp. 6, 30 s.; N. Spano, L'Università ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] si trovava a Venezia: qui fu accusato di infedeltà verso la Repubblica e il 30 agosto fu condannato dal Consiglio dei dieci a dieci 1436 per curare i suoi interessi presso la Curia pontificia a Firenze.
Già molto innanzi negli anni, il C. tornò nella ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] , X (1960), 4, p. 589; C. Francovich, La Resistenza a Firenze, Firenze 1961, ad ind.; R. Sabatantonio, V. G. e Piero Calamandrei, in Giustizia e società, III (1965), p. 371; P. Pisenti, Una repubblica necessaria: la R.S.I., Roma 1977, ad ind.; V ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] politiche del B. non fossero ignote in Firenze, e costituissero quindi una sufficiente ragione di tenerlo lontano da compiti di governo, non furono ritenute però così pericolose alla Repubblica da provocare un qualche provvedimento contro di lui ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Luigi XI, con il quale si erano schierati Napoli, Firenze e il Monferrato. Venezia si propose allora come mediatrice, nuovi problemi stavano allora sorgendo per gli interessi della Repubblica. Ormai libero dalla minaccia borgognona, il re di Francia ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] il Vecchio. Quando poi, l'anno seguente, quest'ultimo ritornò a Firenze, il D. contribuì decisamente all'affermazione dell'oligarchia medicea alla guida della Repubblica e fu tra i principali protagonisti dei mutamenti istituzionali voluti da Cosimo ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] si levarono voci di riprovazione e insistenti richieste alla Repubblica di mettere a tacere un docente così eterodosso: M. Berengo, La società veneta alla fine del '700. Ricerche storiche, Firenze 1956, pp. 176 s., 227; G. Tabacco, Andrea Tron (1712- ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] vescovo di Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa per ottenere il trasferimento del M. 28, 440; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1934-37, II, pp. 244 s.; III, pp. 166-174; S. Gliubich, ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...