Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] e i lunari toscani, il lunario popolare Sesto Caio Baccelli, edito a Firenze da G. Formigli (che nel 1853 prese il nome di Settimo Caio città in faccia a G. Garibaldi, reduce dalla difesa della Repubblica Romana (Zago, p. 181 e n. 85).
Il G ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del . [ma 1897], pp. 366-387; Yorick [P. Coccoluto Ferrigni], Vent'anni al teatro, Firenze 1900-1905, II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Cuoco, Saggio storico sulla Rivoluzione napoletana del 1799, Firenze 1926, p. 226). E "in quell' riuscì a scampare alla sanguinosa repressione seguita alla caduta della Repubblica partenopea andando esule in Francia; evitò così la decapitazione ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] . Scriptores, 2 ed., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, ad Ind.; Consulte della Repubblica fiorentina, a cura di A. Gherardi, II, Firenze 1896, p. 539; O. Zenatti, Dante e Firenze, Firenze s. d. [ma 1902], pp. 517 s.; A. Della Torre, Una notizia ignorata ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] nelle musiche di tipo cerimoniale che compose per alcune festività della Repubblica, come ad es. i dialoghi corali, che sono più moderni pp. 21 ss.; B. M. Galanti, Le villanelle alla napoletana, Firenze 1954, pp. XXIV, 141 ss., 156; D. G. Cardamone, ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] agosto, pp. 30-33; S. Guarnieri, Cinquant'anni di narrativa in Italia, Firenze 1955, pp. 303-325 (ma il saggio è del 1933-34); G. 6, pp. 80 ss.; L. Lilli, E. narratore "minimo", in La Repubblica, 7 genn. 1989, p. 29. Presso la Bibl. civica di Novara ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] , affronta le diversità di organizzazione politica civile ed economica esistenti fra una concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. La difesa delle due forme di governo è affidata a Mattia e al fiorentino Domenico Giugni ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] di Pietro Bembo, Torino 1885, p. 119; Id., Un medaglione del Rinascimento, Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55 s., 80 (a p. 95 è pubblicato un sonetto inedito indirizzato al Bruno); A. Serena, La cultura ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il G. scrisse l'importante dialogo De sculptura, pubblicato a Firenze, forse presso i Giunti, nel dicembre del 1504 (l'ed quale gli eserciti della Lega di Cambrai invasero il territorio della Repubblica di Venezia e lo Studio di Padova si chiuse. Dal ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] Paris 1853, col. 148; G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, ), pp. 45, 66; R. Barbiera, Poesie veneziane scelte ed illustrate, Firenze 1886, pp. XXIV s. XL, 21-29; V. Malamani, Il Settecento ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....