Al principio del 1938 operavano in Cina due armate giapponesi: nel nord, quella al comando del generale H. Terauchi, poi sostituito dal generale G. Sugiyama; nella valle dello Yang-tze kiang, quella del [...] , che, però, era insufficiente ai bisogni dell'immensa repubblica.
Il 10 aprile 1939, Ch'ang Kai-shek sferrò Pacifique, Parigi 1945; C. Zoli, L'ultimo conflitto cino-giapponese, Firenze 1940; C. Martinez de Campos y Serrano, Las campañas del Pacífico ...
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Storia. - Il periodo 1960-75 ha visto accedere all'indipendenza due nuovi stati arabi: la Repubblica Democratica e Popolare d'Algeria (dal 1964), e la Repubblica Popolare e Democratica dello Yemen (dal [...] di stato hanno rovesciato il regime monarchico, instaurando una repubblica, cioè il governo personale di un capo e della sua P. Minganti, I movimenti politici arabi, Roma 1971; La coscienza dell'altro (colloquio italo-arabo di Firenze), Firenze 1974. ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] intero paese. Il 1° aprile proclamò l'istituzione della Repubblica Islamica dell'Iran, e all'inizio di dicembre un ; A. Taheri, Lo spirito di Allah. Khomeini e la rivoluzione islamica, Firenze 1989; M. Gordon, Khomeini, Milano 1990; R. Wright, In the ...
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MORO, Aldo (App. III, 11, p. 161)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Consigliere nazionale della Democrazia cristiana, venne riconfermato segretario politico del partito al congresso di Napoli [...] , e M. fu incaricato dal presidente della Repubblica Leone di formare un nuovo gabinetto con ampia cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e Moro (1954-1962), Firenze 1977; G. Selva, E. Marcucci, Il martirio di A. Moro, Bologna 1978; ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] Gonzales, capo del partito repubblicano allora al potere. Caduta quella repubblica, lo Z. fu fatto prigioniero dalle truppe dell'imperatore negò di tornare nella sua città nativa. Visse a Firenze fino al 1841, poi, concessogli di dimorare a Bologna ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] tra gli avversarî dell'imperatore Iturbide e i promotori della repubblica. Nel settembre 1823 era nuovamente in Italia: arrestato ai toscana vicino a Stazzena. Incarcerato a Pisa, Livorno, Firenze, fu poi consegnato nell'aprile del '31 all'Austria ...
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Giurista e uomo politico, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 3 maggio 1923. È stato professore universitatio di diritto romano a Cagliari, poi di storia del diritto romano a Bari e di diritto pubblico [...] e gli altri poteri dello stato, in Rassegna di diritto pubblico, 1968, I, pp.1-17; Il lavoro fondamento della Repubblica democratica: orientamenti della giustizia costituzionale, in Studi per il XX anniversario dell'Assemblea costituente, vol. III ...
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WALEWSKI, Florian-Alexandre-Joseph conte Colonna
Uomo politico francese, nato nel castello di Walewice (Varsavia) il 4 maggio 1810, morto a Strasburgo il 27 settembre 1868. Era figlio naturale di Napoleone [...] orientale dell'Uruguay e la Confederazione argentina. Dopo la nomina di Luigi Napoleone a presidente della Repubblica fu ministro plenipotenziario a Firenze (26 gennaio 1849) e a Napoli (17 aprile 1850), quindi ambasciatore a Madrid (20 febbraio 1850 ...
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VACHERO, Giulio Cesare
Vito Antonio Vitale
Nato a Sospello intorno al 1586, diede il proprio nome alla più celebre delle congiure ordite nel sec. XVII contro il governo della repubblica di Genova. Di [...] e, nonostante la protesta di Carlo Emanuele, la Repubblica fu inflessibile: compiuto il processo, i colpevoli furono 1846), p. 547 segg.; G. Arias, La congiura di G. C. V., Firenze 1897; R. Quazza, Genova, Savoia e Spagna dopo la congiura del V., in ...
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ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] all'esecuzione della sentenza. Dopo la Liberazione fu vicesindaco di Firenze dal 1944 al 1946, e membro della Consulta Nazionale. Eletto al governo, accettando l'invito del Presidente della Repubblica. Conducendosi con molto equilibrio e riuscendo a ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...