MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] il governo siciliano e soprattutto con quelli di Roma e Venezia, ma senza grandi risultati. La sua proposta di proclamazione della Repubblica e di unione della Toscana a Roma e a Venezia, incontrò infatti l’esitazione e poi l’opposizione di Guerrazzi ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Nel 1705 accettò la carica di arconte della progettata repubblica letteraria di L.A. Muratori, in quanto G.M. L., Roma 1721; A. Vallisnieri, Opere fisico-mediche, II, Venezia 1733, pp. 277-284; G. Bilancioni, La questione della sede della cataratta ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] è il Genio nel monumento a Canova nella chiesa dei Frari a Venezia (1823-1827).
Nel 1829 il D. aveva iniziato il monumento a conserverà fino alla morte, tolta la breve parentesi della Repubblica Romana del 1849): in questo ruolo curò la sistemazione ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] sett. 1943, avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre ) e Isole di cenere (1948, presentato alla Mostra di Venezia di quell'anno), nonché al film Vulcano (1949, regia ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] A. Medin, Rime storiche del sec. XVI, in Nuovo arch. veneto, XX (1900), pp. 295 ss.; A. Medin, La storia della repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ciscato, B. d'A. a Padova nel 1513, in Bollett. d. Museo civico di Padova, III ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] , di Belley, il 18 nov. 1503.
Da Lione il B. assolveva anche ad incarichi di informatore politico per conto della Repubblica di Venezia. Tale sua attività è documentata sin dal 18 genn. 1497: in questa data infatti il Consiglio dei dieci stabiliva di ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] assolutismo, e che, mossa da un vigoroso anelito di libertà, rivelava una netta preferenza per i regimi repubblicani, la Repubblica di Venezia in particolare.
In ogni modo, a quanto pare dopo la sua uscita il Breve trattato restò lettera morta, visto ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] Il 10 ott. 1928 Mussolini, parlando a palazzo Venezia ai giornalisti fascisti, condannò "coloro che mancano di inviò corrispondenze a vari giornali italiani. Al tempo della Repubblica sociale fu nominato da Mussolini presidente dell'Agenzia Stefani ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] regolare), ordinò agli osservanti della provincia di abbandonare il dominio veneziano in obbedienza all’interdetto scagliato da papa Sisto IV, in occasione della guerra di Ferrara, contro la Repubblica. Ne seguì una diaspora di frati che causò uno ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] difeso in un suo parere il giuspatronato della Repubblica di Lucca sulla mensa arcivescovile contro le pretese pp. 299-301, 303; A.Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 249 s., 376-378, 423-25, 438, 452, 463 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...