CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] l'ardimento tecnico. Ricordiamo tra queste il Monumento alla Repubblica turca (1928) sulla piazza Taxim di Istanbul, le statue Giustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna di Venezia, o la rosselliniana Madonna degli Italiani, del 1926, al ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] ma decise di non rispondere alla chiamata dell’esercito della Repubblica sociale italiana. Con l’aiuto del padre, dapprima si l’incarico nel consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia.
Nel 1981 tradusse la Lisistrata di Aristofane in vista ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] e vi stette fino alla Pasqua del 1641. Solo allora rientrò a Venezia, dove rimase sette anni, che sono tra i più fecondi della subì una forte decurtazione nel 1798, quando dalla Repubblica ligure fu soppresso l'Ordine agostiniano: molti volumi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] duca di Urbino, che era a quel tempo comandante militare della Repubblica veneta, e lo seguì nei suoi spostamenti, per esempio a Verona Il C. segue il cardinale Farnese nei suoi viaggi: a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Pepi, Dell'inegualità naturale fra gli uomini, comparso a Venezia, nel 1771e riedito a Palermo in quel tempo, una sollevazione progettato dal D. al fine di instaurare una repubblica in Sicilia; tale rivolta sarebbe dovuta scoppiare il 2 ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] (data la dipendenza di Crema da quella repubblica), tra i seguaci di scuola veneta per , Il Museo civico di Vicenza. Dipinti e scult. dal XIV al XV secolo, Venezia 1962, pp. 219-222; L. Puppi, Pitture lombarde del Quattrocento, in Arte lombarda ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] una posizione di dissidio durante la guerra della repubblica con Paolo III e proprio per questo avrebbero pp. 124 ss.; V. Cavallucci, Vita di F. Beccuti, premessa alle Rime, Venezia 1751; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] . Dopo l'8 settembre si rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana ed anzi, nella notte del 20 ag. ; Id., 1937-1938 Diario, Bologna 1948, p. 37; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, pp. 414, 523, 561 s.; M. Rocca ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] riunioni 5 giugno, 3-4 sett. 1956).
Al congresso di Venezia del febbraio 1957 la frattura si rivelò tuttavia più grave del suo giudizio al partito da Craxi (cfr. intervista a La Repubblica, 15 dic. 1979).
Nonostante tali fermenti, Craxi, all'inizio ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] al capo maestro Iacopo dell'Ancisa (Paatz; Carrara et al.).
Nel maggio del 1594, scrivendo al Senato della Repubblica di Venezia, rilasciava un parere su Palmanova, il cui impianto, già dalle prime formulazioni, aveva denunciato la predilezione degli ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...