GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] , tanto che nel 1634 si diede l'incarico ad Alvise Contarini, ambasciatore della Repubblica di S. Marco presso la S. Sede, di cercare a Roma un abile maestro da inviare a Venezia (Polacco, 1991). Le trattative con l'anziano M. Provenzale e con il ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] di fatto riservato il controllo della politica e dell'amministrazione della Repubblica senese. Dei resto solo due anni prima, e più esattamente un limitato numero di lettere inviate al padre da Venezia e Padova negli anni 1454-1460.
La familiarità ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] presenti alla mostra).
Nella primavera del 1849, poco prima che cadesse la Repubblica romana, il C. fu colpito da mandato di cattura originato, stando al di nome Corrodi, con vedute di Roma, Firenze, Venezia e del Golfo di Napoli e di Salerno; sono ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] Andreotti (Milano, Galleria d'arte moderna). Alla Biennale di Venezia del 1934 venne dedicata una retrospettiva ad Andreotti, scomparso l' e 1965). Nel 1970 ricevette l'onorificenza di cavaliere della Repubblica.
Morì a Napoli il 27 genn. 1975, e fu ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] L. M., in Ateneo veneto, CXLIII (1952), 2, pp. 1-10; A. De Benvenuti, L. M. e la scala nova del palazzo di Venezia, in Dalmatia, ottobre-dicembre 1962, pp. 59-66; F. Borsi - M.C. Buscioni, M. Manfredi e il classicismo della Nuova Italia, Milano 1983 ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] del principe-banchiere Alessandro Torlonia (il palazzo di Piazza Venezia; la villa di via Nomentana) e iniziò a dell’eclettismo di metà Ottocento.
A seguito della disfatta della Repubblica Romana, Piervittori fece ritorno in Umbria, e nel 1852 ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] dopo la caduta del governo pontificio e la proclamazione della repubblica. Mise insieme, intanto, una raccolta assai notevole d Ferrara, ibid. 1875; Il Petrarca di Ferrara,1348-1370, Venezia 1876; Saggio di storia politica di Ferrara,anni 1549-1559, ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] scuole comunali di Castenedolo (1919-21), il palazzo Bortolotti in viale Venezia 20 (1920), la casa Cornetti in viale Stazione (1920) 1930). Del 1931 è il palazzo Togni di piazza della Repubblica con il paramento di pietra bugnata a spacco che già ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] a una collettiva sarda presso l'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia; l'anno dopo si tenne a Roma, nei locali dell'INA stato insignito già nel 1960 del titolo di commendatore della Repubblica italiana per meriti artistici, nel 1972 a Sassari vinse il ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] architettura, cominciava a valergli numerose chiamate di privati e di governanti a Ferrara, Modena, Roma e Venezia.
Il 19 dic. 1566 la Repubblica veneta nominava il B. "proto delle acque", ufficio di notevolissima importanza. Poco più di un decennio ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...