CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] 1698-99), largamente ospitato dal rettore della Repubblica indipendente, che gli procurò l'incarico di S. Paolo e altre statue in pietra nel cortile del convento dei Frari a Venezia; 7) Madonna col Bambino e s. Giovanni, eseguiti circa il 1698 per la ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Parigi e alla Quadriennale romana. Alla Biennale di Venezia del 1930 ricevette il primo premio di composizione per … (catal.), Roma 1983, pp. 73-75; M. Novi, Riscopriamo B., in La Repubblica, 13 apr. 1986; S. Russo-G. Casini, A. B. N. (catal., ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] 1797 e il 1799, sempre a Faenza, per incarico della Repubblica Cisalpina, eseguì una serie di rilievi idraulici; per la sua da lui dato (1815) per le 'Procuratie novissime', a Venezia, la cui esecuzione fu poi affidata all'architetto G. Soli, ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] ma senza successo) al concorso per il teatro La Fenice di Venezia un’innovativa soluzione, con gradinate di platea e una loggia aggiunta in carcere. Ma con la proclamazione della Repubblica Cisalpina, nel quadro delle assegnazioni di incarichi ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] e fiero nemico della quiete, e del riposo della propria Repubblica". E il poema si attiene fin troppo all'Historia, di luogo e la data della sua morte, avvenuta nel Bergamasco o a Venezia tra il 1648 e il 1653.
Bibl.: G. Bombaci, Historie memorabili ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] immediatezza e la sintesi formale dei pittori della cosiddetta "repubblica di Portici", ai quali l'avvicinò l'amicizia con a Berlino nel 1883, a Nizza e a Torino nel 1884, a Venezia nel 1885, a Londra nel 1888, nei quali sono fresche rievocazioni di ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] vanno anche connessi con l'attività lombarda di Bernardo da Venezia. Per la grande fama che B. aveva raggiunto quale difensivi lungo il Po, al confine con i territori della Repubblica veneta. Secondo notizie lasciate dai biografi (Frizzi), B. ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] (inaugurata nel 1842) in palazzo Torlonia a piazza Venezia (distrutto già nel 1892). Il Checchetelli, descrivendo capitano della Guardia nazionale (cfr. Arch. Stato di Roma, Arch. Repubblica Romana,1849, busta 62, f. 154), avesse scelto l'esilio dopo ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] di vita, per cui fu costretto ad abbandonare la città e a riparare presso l'ospitale repubblica di Venezia. Qui si arruolò nelle milizie della Repubblica, e fu inviato a Candia, dove trascorse alcuni difficili anni.
Rientrato di nuovo a Roma, ottenne ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , Firenze 1996; L'officina della maniera. Varietà e fierezza nell'arte fiorentina del Cinquecento fra le due repubbliche 1494-1530 (catal., Firenze), Venezia 1996; M. Davenport, in The Dictionary of art, XXVII, New York-London 1996, pp. 207-210 (s ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...