BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] al 1605, allorché un processo avviato a suo carico dalla Repubblica veneta fu, insieme a quello contro il canonico Saraceni, l'occasione che provocò il lungo scontro giurisdizionale tra Venezia e la Santa Sede, culminato nell'interdetto.
Ad accusare ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] personale di 4.500 scudi.
Oltre agli Spannocchi, anche la Repubblica di Siena si giovò a più riprese dei servigi del pp. 21, 23; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor-ecclesiastica, XLIII, Venezia 1847, p. 233; LX, ibid. 1853, p. 185; C. Eubel, Hierarchia ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] e fatti a lui contemporanei se non in circostanze particolari, come quando predicò contro Venezia, appoggiando l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica. In compenso, i suoi ripetuti inviti al papa e ai cardinali perché mandassero missionari ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] di testimonio due testamenti rogati da Nicolò Degani (Arch. di Stato di Venezia, Not., b. 888, test. n. 4 del reg., test. n allora vacante. Il suo nome venne accettato e trasmesso dalla Repubblica a Roma per l'elezione; infattì nel 1381 Urbano VI lo ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] era stato un rappresentante di spicco della Repubblica fiorentina e aveva dovuto abbandonare la città dopo 1721, col. 103; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia 1866, p. 461; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] da Scipione de' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero regolare seguite ai decreti del 1764-66 la Repubblica di Venezia addusse la sua aperta preferenza per i parroci, più fedeli sul piano politico e più bisognosi di concreti aiuti ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] veneta: giornale dal 22 ott. 1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, pp.73, 255; Id., Paolo V e la repubblica di Venezia. Nuova serie di documenti (1605-1607), in Arch. veneto, V (1873), p. 265; R. Putelli, Il ducaVincenzo I Gonzaga e l'interdetto ...
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BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] che egli sia stato consultore ufficiale della Repubblica di S. Marco, come vorrebbe la sua 308-313, 314-317; G. Damerini, L'isola e il cenobio di S. Giorgio Maggiore, Venezia 1956, ad Indicem; P. Stacul, Il card. Pileo da Prato, Roma1957, pp. 32, 294 ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] , nel 1483 Sisto IV affidò al B. la missione di recarsi a Venezia per compiere opera di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto di spingere i ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] veniva spesso coinvolto. Nel febbraio del 1527, infatti, a Venezia partecipò ad un alterco, dal quale uscì ferito e venne questa volta gli riuscì di evitare di cadere nelle mani della Repubblica veneta. Passata ormai la trentina, il C. parve farsi ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...