di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] Unito, principale sostenitore della Casa Bianca, diedero il loro consenso Italia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Ungheria, Polonia e Repubblica curdi. Il 24 marzo gli Stati della Lega araba (a eccezione del Kuwait) condannarono unanimemente l'attacco ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] versi riboccanti di passione: La vergine e l'amante, leggenda araba; Era notte e il cavaliero; Il giovine crociato; Alla poesia la repubblica, inviò al Mazzini il famoso invito: "Roma, Repubblica, Venite". Probabilmente con l'apostolo dell'unità s ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] furono ricacciati nella battaglia dei Campi Catalaunici); non Semiti (gli Arabi non fecero che una comparsa assai breve in Aquitania, dove Montagna, tutti uniti nel rassodare francamente una repubblica democratica unitaria. La repubblica fu proclamata ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1962; Le racisme, 1982). Testimonianza di una fusione delle culture ebraica, araba e berbera è l'opera di A.E. El Maleh (n. dei panorami culturali dell'Ulster e della Repubblica Irlandese. L'appello all'unità dei narratori della prima generazione - da ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] "chiesa" dell'Islām, cioè della fede nell'unità di Dio predicata alla gente araba, e quindi a gran quantità di altre genti difesa; ma, con i primi di luglio, Roma e la sua repubblica cadevano. Pio IX rientrava il 12 aprile 1850, con l'aiuto francese ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] d. C., si rompesse di fatto l'unità politica dell'impero fondato da Roma; ricordiamo e della Balcania, a Cipro, contro gli Arabi e i Bulgari, il basileus riportò notevoli farne la base di operazioni contro la repubblica di S. Marco in Italia stessa ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] qualche conoscenza, sta di fatto che il medico arabo ‛Abd al-Laṭīf, che visitò l'Egitto nel resa per ettaro è stata di q. 1,7 a 2 negli Stati Uniti; 2,7 a 3,1 nel Messico; oltre 3 nel Perù; 2, città cotoniere della repubblica.
Una caratteristica ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] dei sette vescovi salvatisi oltre oceano sfuggendo all'invasione araba della penisola; altre carte ancora, prima quella del .000 kmq., come s'è visto, ben otto unità politiche: le repubbliche del Guatemala, del Salvador, dell'Honduras, del Nicaragua ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] oppure rotonda, nei libri della Repubblica e del Timeo ha svolto un grande trattato di Tolomeo rivive per merito degli Arabi nella traduzione che, all'inizio del nono secolo l'osservazione, aggiungendo o togliendo una unità alla data dell'altro luogo a ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] che il primo trattato risalga all'inizio della repubblica (cfr. anche W. Hoffmann, Rom und die non valse però a contenere la marea araba. Per tre secoli infatti - a datare marzo 1294); Nino di Gallura unito coi Sassaresi, col marchese Malaspina ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....