Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sangue, già intuita dai medici arabi (63).
In concreto, questi che avrebbero tenuto unita una "fraterna" . Carbone, Provveditori, p. 16; Richard Palmer, L'azione della Repubblica di Venezia nel controllo della peste, in AA.VV., Venezia e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] al dominio e al controllo di ampie unità di spazio oceanico. Sebbene la gente il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città di Venezia si rivolse allorché la Repubblica si rafforzò. Nel 1204 i Veneziani ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il 1983 e il 1987, e con la popolare presidenza della Repubblica di Sandro Pertini (1896-1990) tra il 1978 e il nazionale, populista e rivoluzionario" impegnato nel conseguimento dell'unitàaraba, della libertà e del socialismo. Il nazionalismo non ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] quelli più vicini all'adesione sono la Polonia, la Repubblica Ceca, l'Ungheria e la Slovenia, sorta nel 1991 dell'azione decisa dalle Nazioni Unite e organizzata dagli Stati Uniti.
Nel 1960 alcuni paesi arabi (Arabia Saudita, Iraq, Kuwait, Qatar ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] la traduzione in lingua araba delle Institutiones di Giustiniano. le potenze europee e gli Stati Uniti d’America imposero il sistema delle Terracina et al., Torino 2003.
Leggi tradotte della Repubblica Popolare Cinese. III. Leggi sui marchi, sui ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] palestinese - in ciò essendo perfettamente in linea con i regimi arabi - non v'ha dubbio che quella causa abbia eccitato e Uniti, le Brigate rosse e Prima linea in Italia, la Rote Armee Fraktion e le Revolutionäre Zellen nella Repubblica Federale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] grandi filosofi e teologi, ma tutti rigettano l’unità dell’Ente e delle creature, e professano il il quale tiene conto della cultura greco-araba appena scoperta e in vari modi regionali (Milano, Firenze, Repubblica di Venezia, Stato pontificio, ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] Marocco (1958), Kuwait (1961), Algeria (1962), Yemen del Sud (1967; dal 1990 unito allo Yemen del Nord nella Repubblica dello Yemen), Bahrain, Emirati ArabiUniti, Oman e Qatar (1971), Mauritania (1973), Somalia (1974), Palestina, rappresentata dall ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, presuntuoso ma niente affatto banale....