BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] , 37, 47-48, 58; Ibid.,Carte uffici civici, parte antica, nn. 157, 158, 163; C. Montalcini-A. Alberti,Assemblee della RepubblicaCisalpina, Bologna 1917, I, 1, p. 64; VIII, pp. 54, 545, 563, 597; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] di studio, i quali intendevano liberarsi, con l'aiuto dei Bonaparte, del regime sabaudo e aderire alla Repubblicacisalpina. Eletto membro del consiglio di amministrazione costituitosi ad Asti, fu tra i magistrati che ordinarono la requisizione ...
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Ruffini
Ruffini Paolo (Valentano, Viterbo, 1765 - Modena 1822) matematico italiano. Compì gli studi universitari presso l’università di Modena, dove nel 1788 ottenne la cattedra di istituzioni analitiche. [...] Venne allontanato dall’insegnamento per aver rifiutato di prestare giuramento alla Repubblicacisalpina. Soppressa l’università di Modena, passò a insegnare al ginnasio. Dopo la caduta di Napoleone, Francesco iv istituì di nuovo l’università di ...
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AGAZZINI, Ferdinando
Carlo Zaghi
Nacque intorno al 1721 a Milano, dove la famiglia, oriunda di Ameno (lago d'Orta), da tempo risiedeva. Banchiere, titolare della casa d'importazione e d'esportazione [...] 1935, p. 248; C. A. Vianello, Itinerari economici, costi di trasporto e dazi nel Settecento lombardo, Milano 1939, p. 8; Id., Francesco Melzi d'Eril e la proclamazione della RepubblicaCisalpina, in Riv. stor. ital., LIX (1942), pp. 247-248 n. ...
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Pancaldi, Francesco
Politico (Milano 1744-ivi 1804). Democratico moderato nella prima Repubblicacisalpina (1796-99), esule in Francia in seguito alla reazione austro-russa del 1799, dopo la battaglia [...] di Marengo fu (1800-02) ministro delle Relazioni estere del governo provvisorio che resse la seconda Repubblicacisalpina. In tale qualità fece pressioni su Napoleone per la convocazione della consulta di Lione. Riconfermato ministro degli Esteri ( ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] ) e Crasso. I tre dominarono effettivamente, sebbene illegalmente, la repubblica. C. fu eletto console per il 59. Fece approvare una Mediante un plebiscito ebbe il comando militare della Gallia Cisalpina e dell'Illirico, cui il Senato aggiunse la ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] a Reggio e Modena (1796-97) per discutere la costituzione di una repubblica unitaria in luogo della confederazione cispadana; promosse l'unione della Repubblica cispadana alla Cisalpina (1797). Partecipò in seguito alla consulta di Lione (1802), fu ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Cesare, oltre che il consolato (59), il comando sulla Gallia Cisalpina e quindi la possibilità di controllare da vicino l'Italia disarmata. . Fu infatti invitato (50) a difendere la repubblica, ma si trovò disarmato davanti agli eserciti di Cesare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Asia, il dominio romano comprendeva, oltre l’Italia, la Gallia cisalpina (ampiamente latinizzata e colonizzata nel 2° sec.), l’Istria e è il portato della complessità e contraddittorietà della storia della Repubblica nel 1° sec. a.C. Durante le lotte ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina). Visse a lungo a Roma, ricoprendo cariche pubbliche fin dai tempi di Vespasiano; nel 77 o della classe senatoria ed equestre, centro vitale dell'antica repubblica. Nel quadro fosco di questa realtà, che non ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...