SOMMARIVA Giambattista
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Sant'Angelo Lodigiano nel 1762, morto a Milano il 6 gennaio 1826. Esercitò per alcun tempo l'avvocatura a Lodi. Quando Bonaparte occupò la [...] i voti della Lombardia, non appena costituita la Cisalpina fu il 30 giugno nominato segretario generale del con disonesti traffici dei titoli pubblici, al punto che proclamata la Repubblica Italiana (1802) fu messo in disparte. Visse qualche tempo ...
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MAGNANI, Ignazio
Carlo ZAGHI
Nato a Bologna nel 1740; morto ivi nel 1809. Laureatosi nel 1761, nel '67 fu professore di diritto civile nell'università, nel '79 di pratica criminale. Giureconsulto insigne [...] , dove fece parte dei più importanti comitati. Proclamata la Repubblica Cispadana, dall'aprile al maggio '97 fu membro del unione dell'Emilia alla Cisalpina. Giudice di cassazione (10 novembre 1797), ministro plenipotenziario cisalpini a Torino per ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Milano 1970; G. A. Mansuelli, Roma e il mondo romano. Dalla media repubblica al primo impero, II sec. a.C.-I sec. d.C. Da P. Gros, Remarques sur les fondations urbaines de Narbonnaise et de Cisalpine au début de l'Empire, in QuadStLun, X-XII, 1985- ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] si svolge in modi del tutto peculiari. Fu poi nell'ultimo secolo Repubblica, dalla metà del II sec. a. C. (nel 146 ha A. Mansuelli, Problemi di arte romana nell'Italia settentrionale, in Cisalpina, Milano 1959, p. 315 ss.; R. Bianchi Bandinelli, ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] età che, dopo la fine della Repubblica, ancora non aveva sviluppato una nuova etica .I.L., V, 2501 = I.L.S., 2243. Sulla provincia della Gallia Citerior (= Gallia Cisalpina) come già esistente nel 75 a.C. cf. Sallustius, Historiae, 2, 98.
91. Cf. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] per quanto riguarda il rilievo della presenza asburgica nella politica cisalpina. I duchi d'Austria, dei quali sia il accompagnano fra il 1384 e il 1387 l'alleanza fra la Repubblica veneta ed Antonio della Scala e la fine della signoria scaligera ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] I d.C. dovettero attuarsi nella "decima regio" e nella Cisalpina in genere, in parallelo alla divisione agraria e alla distribuzione delle di cui tuttavia dovette tener conto la Serenissima Repubblica molti secoli dopo, quando, bloccata la sua ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] dispersione dei ritrovamenti (Britannia, Gallia Cisalpina, Mauretania Cesariense, Egitto, Libia, Pannonia . Mansuelli (ed.), Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla repubblica alla tetrarchia (cat.), Bologna 1964, p. 421 s., tavv. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] legislazione sulle vie urbane ripropone, dalla Repubblica agli editti del Tardo Impero, , Curia Ordinis, Bruxelles 1991; G.L. Grassigli, "Sintassi spaziale" nei fori della Cisalpina. Il ruolo della curia e della basilica, in Ocnus, 2 (1994), pp. 79 ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] pp. 327-334; F. Coarelli, Il Foro Boario dalle origini alla fine della Repubblica, Roma 1988, pp. 363-414; E. Künzl, op. cit., pp. , 1963, pp. 23-30; id., Urbanistica e architettura della Cisalpina romana fino al III sec. e.n., Bruxelles 1971, pp. ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...