NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] magistrature fino a far parte del Maggior Consiglio della Repubblica, ma a 33 anni abbandonò la carriera politica per a esulare a Venezia con un provvedimento del direttorio della Cisalpina. Prima di partire trasmise ogni facoltà al vicario generale ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] a Verona. Ma è probabile che il suo soggiorno nella Repubblica di San Marco risalga ad epoca anteriore, poiché sembra che dove gli fu concessa, non senza difficoltà, la cittadinanza cisalpina, e dove probabilmente si trattenne fino all'arrivo degli ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] dell'antico ceto nobiliare negli ultimi mesi della Repubblica cispadana si segnalò tra gli elementi più moderati, cosicché nel maggio 1797, dopo l'unione di Reggio alla Cisalpina, prevalsi i democratici, il C. venne imprigionato. Liberato ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] attestazione di fedeltà al Bonaparte.
Poco dopo fu nominato agente della Repubblica francese ad Alba il Villetard, amico dei patrioti, il quale - .
Nel 1798 il B. ottenne la cittadinanza cisalpina per benemerenze patriottiche; l'anno dopo però, in ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 'inverno 1799, di belle lettere. Non è chiaro se quest'ultimo cambiamento si collegasse ai mutamenti politici (Repubblica Cispadana, poi Cisalpina). Di certo il decennio felsineo dette al G. una certa fama, perlomeno nei circoli cittadini: divennero ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] nuovo statuto e provvedere a un governo regolare per la Cisalpina, egli vi partecipò in veste di rappresentante della Camera di comizi di Lione, che portarono alla creazione della Repubblica italiana, fu eletto membro dei collegi elettorali e ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] contro tale trattato che condannava la prima Cisalpina al totale asservimento alla Francia, appoggiato I, Modena 1936, p. 58; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, a cura di U. Da Como, III, 2, Bologna 1940, pp. ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] si arruolò volontario, col grado di ufficiale, nelle milizie della Repubblica bresciana comandate da Giuseppe Lechi. Al seguito di questo, nominato a Milano generale dell’esercito cisalpino, si segnalò nei successivi fatti d’arme contro l’esercito ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] fece parte del Comitato di salute pubblica dopo la caduta della Repubblica veneta, e del Consiglio de juniori, per invito del Fontana, quando il Bresciano fu annesso alla Cisalpina. Il 26 genn. 1802 infine fu nominato membro consulente del Collegio ...
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Cambrai, lega di
Elena Valeri
A Cambrai, cittadina al confine tra la Francia e le Fiandre, il 10 dicembre 1508 l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il re di Francia Luigi XII stipulano un trattato [...] cui chiede a M. notizie «per intendere le cose di Gallia Cisalpina o vero Traspadana in che termine sono», e accenna a una precedente re d’Aragona, e tutti i principi d’Italia contra la repubblica di Vinegia, Anversa (ma Venezia) 1718; J. Dumont, ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...