CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] dell'antico ceto nobiliare negli ultimi mesi della Repubblica cispadana si segnalò tra gli elementi più moderati, cosicché nel maggio 1797, dopo l'unione di Reggio alla Cisalpina, prevalsi i democratici, il C. venne imprigionato. Liberato ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] attestazione di fedeltà al Bonaparte.
Poco dopo fu nominato agente della Repubblica francese ad Alba il Villetard, amico dei patrioti, il quale - .
Nel 1798 il B. ottenne la cittadinanza cisalpina per benemerenze patriottiche; l'anno dopo però, in ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] 'inverno 1799, di belle lettere. Non è chiaro se quest'ultimo cambiamento si collegasse ai mutamenti politici (Repubblica Cispadana, poi Cisalpina). Di certo il decennio felsineo dette al G. una certa fama, perlomeno nei circoli cittadini: divennero ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] nuovo statuto e provvedere a un governo regolare per la Cisalpina, egli vi partecipò in veste di rappresentante della Camera di comizi di Lione, che portarono alla creazione della Repubblica italiana, fu eletto membro dei collegi elettorali e ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] contro tale trattato che condannava la prima Cisalpina al totale asservimento alla Francia, appoggiato I, Modena 1936, p. 58; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, a cura di U. Da Como, III, 2, Bologna 1940, pp. ...
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OLINI, Giovanni Paolo
Vladimiro Sperber
OLINI (Ollini, Ulini), Giovanni Paolo (Gianpaolo, Paolo). – Figlio di Domenico e di Rosa Grazioli, nacque a Quinzano (Brescia) il 14 novembre 1773.
Nel 1797, [...] si arruolò volontario, col grado di ufficiale, nelle milizie della Repubblica bresciana comandate da Giuseppe Lechi. Al seguito di questo, nominato a Milano generale dell’esercito cisalpino, si segnalò nei successivi fatti d’arme contro l’esercito ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] fece parte del Comitato di salute pubblica dopo la caduta della Repubblica veneta, e del Consiglio de juniori, per invito del Fontana, quando il Bresciano fu annesso alla Cisalpina. Il 26 genn. 1802 infine fu nominato membro consulente del Collegio ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] milanese e contro le pressioni familiari, aderì alla Repubblica, conservando per tutto il triennio giacobino il posto Austriaci nel 1799. Lasciò però la carica con la seconda Cisalpina ritirandosi da ogni attività pubblica, anche per l'influenza del ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Roma 1994, pp. 13 s.
Storia imparziale del papato di Pio VI Braschi regnante, Poschiavo, Anno VI della Repubblica Francese e I della Cisalpina (1797), p. 122; G. Manini Ferranti, Compendio della storia sacra e profana di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] ghetto), fu eletto deputato di Modena alla Cisalpina. A Milano, ormai centro delle sue biografiche dei deputati, Bologna 1940, p. 53 e ad Indicem; La costituzione della Repubblica Cispadana, a cura di G. De Vergottini, Firenze 1946, ad Indicem; L. ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...