Uomo politico (Modena 1763 - ivi 1848), membro del governo provvisorio di Modena dopo la cacciata del duca (1796), ministro degli Esteri (1797), membro del direttorio (1798) della Repubblicacisalpina. [...] , fu deputato ai Comizî di Lione (1802) e resse, sotto la dipendenza di F. Marescalchi, residente a Parigi, la direzione delle Relazioni estere della Repubblica Italiana e del Regno Italico (1802-14). Con la Restaurazione si ritirò a vita privata. ...
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Generale napoleonico (Milano 1763 - Kołobrzeg 1807). Allo scoppio della Rivoluzione francese lasciò l'avvocatura per la politica; datosi a organizzare volontarî, fu da Bonaparte chiamato a Parigi per dar [...] vita a una legione italiana. Combatté a Marengo, e poco dopo fu nominato ministro della Guerra della Repubblicacisalpina; dimessosi dalla carica, nel 1805 fu nominato generale di divisione; durante la campagna del 1807 (quarta coalizione) operò in ...
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Uomo politico (Bologna 1761 - ivi 1839); uno dei capi della RepubblicaCisalpina (deputato, ministro di polizia nel 1798, poi membro del Direttorio), fu deputato ai comizî di Lione e resse successivamente, [...] come prefetto, i dipartimenti del Serio (1802), del Rubicone (1804) e dell'Adige (1805). Seguì A. Aldini a Parigi nel 1805, e dal 1811 al 1825 ebbe la direzione generale del censo a Milano. Tornato a Bologna ...
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Uomo politico (Milano 1739 - ivi 1824), prof. nell'univ. di Pavia, chirurgo e poi direttore (1785) dell'Ospedale maggiore di Milano. Le sue idee democratiche lo fecero eleggere (1797) membro del direttorio [...] esecutivo della Repubblicacisalpina. Deportato alle Bocche di Cattaro nel periodo della reazione austro-russa, con la ripresa francese rientrò in Lombardia, dove ebbe alte cariche, tra cui la nomina a senatore. Caduto il regno italico (1814), si ...
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Uomo politico (Milano 1744 - ivi 1803). Soprintendente generale della milizia urbana a Milano (dal 1776), aderì alle idee giacobine e fece parte della prima municipalità democratica, istituita il 21 maggio [...] 1796. Presidente del Direttorio esecutivo della Repubblicacisalpina (1797), si dimise lo stesso anno per accettare la carica di ambasciatore a Parigi. Tornato in Lombardia (1800), fu eletto alla Consulta legislativa e inviato a Lione come deputato ...
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Uomo politico (Sant'Angelo Lodigiano 1762 - Milano 1826); membro (1796), poi presidente della municipalità milanese istituita dopo l'ingresso dei Francesi, ricoprì varî incarichi nella RepubblicaCisalpina [...] e nel 1800 fu creato da Bonaparte capo della commissione di governo per la Lombardia; ma, proclamata la Repubblica Italiana (1802), fu messo in disparte per il traffico disonesto che faceva dei titoli pubblici. ...
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Patriota (S. Angelo Limosano, Campobasso, 1774 - Civitavecchia 1850). Abbracciati i principî della Rivoluzione francese, sostenne con l'azione politica e con le armi la RepubblicaCisalpina, l'Impero napoleonico, [...] la rivoluzione napoletana del 1820, la Spagna costituzionale. Si adoperò poi per l'indipendenza del Messico, e nel 1848 fece ritorno in Italia, offrendo il suo appoggio alla Repubblica romana. ...
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Ingegnere militare (Brescia 1754 - ivi 1830). Al servizio di Federico II di Prussia (1782-89), ebbe l'incarico di fortificare Brescia. Fece parte del corpo legislativo della RepubblicaCisalpina; sotto [...] il Regno d'Italia fu presidente del corpo legislativo; nel 1805 inventò una macchina d'incendio a difesa dei porti; nel 1809 fu nominato senatore ...
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Giurista (n. Bormio 1740 - m. 1822). Prese parte alla polemica illuministica per il rinnovamento del diritto penale (Del furto e sua pena, 1776; Dei delitti di mero affetto, 2 voll., 1783-84); cooperò [...] alla legislazione della Repubblicacisalpina. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] rivoluzione si aggiungevano gli entusiasmi suscitati dalle vittorie francesi in Italia e dalla proclamazione a Milano della Repubblicacisalpina, mentre il sorgente astro napoleonico suggeriva nuove ipotesi di fondo al suo pensiero politico.
Giunse a ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...