NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] Cocastelli e si ritirò in Valtellina, ove assunse le funzioni di pretore di Traona. Con la ricostituzione della RepubblicaCisalpina e alla riapertura dell’Università di Pavia (23 giugno 1800), tornò agli impegni accademici come docente di diritto ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] in comitato centrale e allargato a otto membri. Terminata l'esperienza della Cispadana con l'unione alla RepubblicaCisalpina (27 luglio), non ebbe incarichi negli organismi centrali della nuova formazione statale. Nominato giudice del tribunale di ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] nazionale, sulla quale si sospettava facesse affidamento il partito propugnatore dell'unione del Piemonte con la Repubblicacisalpina. Il 3 apr. 1799, in conseguenza del plebiscito, il commissario Musset sciolse il governo provvisorio. Occupato ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] anche allo studio del diritto, e frutto di queste ricerche fu Dello scioglimento de'feudi nel territorio che fu della RepubblicaCisalpina, Milano 1848, che riprendeva un tema che era a quell'epoca di qualche attualità. Nel 1845 aveva pubblicato a ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] a Reggio e Modena (1796-97) per discutere la costituzione di una repubblica unitaria in luogo della confederazione cispadana; promosse l'unione della Repubblica cispadana alla Cisalpina (1797). Partecipò in seguito alla consulta di Lione (1802), fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Asia, il dominio romano comprendeva, oltre l’Italia, la Gallia cisalpina (ampiamente latinizzata e colonizzata nel 2° sec.), l’Istria e è il portato della complessità e contraddittorietà della storia della Repubblica nel 1° sec. a.C. Durante le lotte ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] a nord sino alle Alpi.
L'annessione della Cisalpina contribuì dunque anch'essa allo sviluppo del diritto municipale, onde l'epoca della maggiore elaborazione di questo coincide con la crisi della repubblica e col sorgere del principato, quando nuovi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , in Spagna, in Sicilia, in Sardegna, nella Gallia cisalpina, nell'Albania, nella penisola greca, nel mare Egeo e e per circa un secolo - fra contingenti terrestri e marittimi la Repubblica romana non mobilitò mai più di 100.000 uomini in media, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , sollecitata dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", le Instructions affidavano al B. il compito produzione risicola e serica, poiché per il riso l'annessione alla Cisalpina dei paese tra Sesia e Ticino aveva tolto al Piemonte gran ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Milano 1843, pp. 197-208; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpina italiana. Cenni storico-statistici dal 1796 al 1814, Milano 1845, I ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...