CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] dell'antico ceto nobiliare negli ultimi mesi della Repubblica cispadana si segnalò tra gli elementi più moderati, cosicché nel maggio 1797, dopo l'unione di Reggio alla Cisalpina, prevalsi i democratici, il C. venne imprigionato. Liberato ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] fece parte del Comitato di salute pubblica dopo la caduta della Repubblica veneta, e del Consiglio de juniori, per invito del Fontana, quando il Bresciano fu annesso alla Cisalpina. Il 26 genn. 1802 infine fu nominato membro consulente del Collegio ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] la perdita del posto con l'avvento della seconda Cisalpina, ma venne prontamente riabilitato nel 1802 e delegato anche Bossi, da poco prefetto delle biblioteche e degli archivi della Repubblica. Questi, contando di impiegare le doti di studioso del C ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] all'indomani del ritorno degli Austriaci: dall'ironico Testamento della spirata libertà cisalpina (ibid. 1799) all'annesso sonetto Confronto fra il genio della Romana Repubblica e quello dell'Austria.
Ma di là dai suoi orientamenti moderati in ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] si scaglia contro il tentativo di mutare la costituzione della Cisalpina.In seguito all'offensiva austro-russa, il poeta-soldato C alla Nazione Francese e ad altri governi amici della Repubblica Italiana".
Il C. venne radiato dai ruoli dell'armata ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] il padre, rientrato a Bologna, era stato eletto deputato al Congresso cispadano di Reggio; dopo l'unione della Repubblica cispadana alla cisalpina, sospettato di avversarla, fu tenuto in disparte; e, tornati gli Austriaci, fu prima nominato tra i ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] , la cattedra di diritto canonico. La ventata rivoluzionaria del 1796-1797, con la proclamazione della Repubblica cispadana, e quindi della Cisalpina, lo indusse a lasciare l'abito ecclesiastico e a partecipare alle tumultuose vicende politiche di ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...