Fiumicello della Romagna, che nel 1° sec. a.C. segnava il confine fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Nessun magistrato poteva varcarlo a capo di un esercito senza l’autorizzazione del senato: ciò che, [...] invece, fece Cesare il 10 gennaio del 49, iniziando la sua discesa su Roma. Dipartimento del R. Dipartimento della seconda Repubblicacisalpina (1800-02), della Repubblica italiana (1802-05) e del Regno Italico (1805-14); aveva per capoluogo Cesena. ...
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Uomo politico (Milano 1739 - ivi 1824), prof. nell'univ. di Pavia, chirurgo e poi direttore (1785) dell'Ospedale maggiore di Milano. Le sue idee democratiche lo fecero eleggere (1797) membro del direttorio [...] esecutivo della Repubblicacisalpina. Deportato alle Bocche di Cattaro nel periodo della reazione austro-russa, con la ripresa francese rientrò in Lombardia, dove ebbe alte cariche, tra cui la nomina a senatore. Caduto il regno italico (1814), si ...
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Uomo politico (Milano 1744 - ivi 1803). Soprintendente generale della milizia urbana a Milano (dal 1776), aderì alle idee giacobine e fece parte della prima municipalità democratica, istituita il 21 maggio [...] 1796. Presidente del Direttorio esecutivo della Repubblicacisalpina (1797), si dimise lo stesso anno per accettare la carica di ambasciatore a Parigi. Tornato in Lombardia (1800), fu eletto alla Consulta legislativa e inviato a Lione come deputato ...
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Uomo politico (Sant'Angelo Lodigiano 1762 - Milano 1826); membro (1796), poi presidente della municipalità milanese istituita dopo l'ingresso dei Francesi, ricoprì varî incarichi nella RepubblicaCisalpina [...] e nel 1800 fu creato da Bonaparte capo della commissione di governo per la Lombardia; ma, proclamata la Repubblica Italiana (1802), fu messo in disparte per il traffico disonesto che faceva dei titoli pubblici. ...
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Patriota (S. Angelo Limosano, Campobasso, 1774 - Civitavecchia 1850). Abbracciati i principî della Rivoluzione francese, sostenne con l'azione politica e con le armi la RepubblicaCisalpina, l'Impero napoleonico, [...] la rivoluzione napoletana del 1820, la Spagna costituzionale. Si adoperò poi per l'indipendenza del Messico, e nel 1848 fece ritorno in Italia, offrendo il suo appoggio alla Repubblica romana. ...
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Uomo politico (Belgirate 1765 - Milano 1811), padre di Adelaide Cairoli. Iniziò la sua attività politica nella repubblicaCisalpina; nel Regno Italico fu consigliere di stato e direttore generale dell'amministrazione [...] dei comuni. Fu creato conte da Napoleone ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] rivoluzione si aggiungevano gli entusiasmi suscitati dalle vittorie francesi in Italia e dalla proclamazione a Milano della Repubblicacisalpina, mentre il sorgente astro napoleonico suggeriva nuove ipotesi di fondo al suo pensiero politico.
Giunse a ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] e M. G., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXXXV (1989), pp. 245-251; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la RepubblicaCisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992, passim; V. Anelli, Una supplica di M. G. a Maria Amelia ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . I-LXXII). La famosa Omelia del cittadino cardinal Chiaramonti vescovo d'Imola diretta al popolo della sua diocesi nella repubblicaCisalpina nel giorno del Santissimo Natale l'anno MDCCXCVII, è stata oggetto di una riedizione commentata a cura di V ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] l'attiva propaganda svolta non solo da agenti francesi, ma, in maggior misura, dai rappresentanti a Firenze della RepubblicaCisalpina con la quale la Toscana aveva allacciato relazioni diplomatiche. Certo, la firma della pace tra l'Austria e la ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...