CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] casa di S. Barnaba. Manifestamente ostile agli ideali della Rivoluzione, austriacante e papalino, avversò il governo della Repubblicacisalpina; e per il suo atteggiamento si rese fortemente sospetto agli organi di polizia. Alla sconfitta francese e ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] fuorusciti dagli altri Stati della penisola, egli si legò presto ai circoli più radicali e al momento della nascita della RepubblicaCisalpina, nel luglio del 1797, era l’esempio di una nuova figura di ufficiale, dove il carisma sulla truppa nasceva ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] sempre più a contatto con la vita pubblica, finché nel 1797 venne nominato architetto della Repubblicacisalpina e nel 1801 architetto nazionale della seconda Cisalpina.
L'avvio per la strutturazione della zona intorno al castello venne dato dal C ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] C. riuscì ad allontanarsi dal Regno e - secondo alcune fonti - giunse prima a Roma, quindi a Milano, capitale della Repubblicacisalpina, dove entrò nelle simpatie del Joubert, comandante dell'armata d'Italia, che lo avrebbe raccomandato al generale ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] si definisce nel codice del 1799.
Nel quadro dei drastici provvedimenti adottati in campo ecclesiastico, dopo la proclamazione della Repubblicacisalpina, il monastero di Chiaravalle fu unito il 13 maggio 1798 a quello di S. Ambrogio; dopo poco meno ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] di Salò per porre fine alle insurrezioni antirivoluzionarie. Nel luglio, a Milano, entrò nei ranghi dell'esercito della RepubblicaCisalpina.
Nel gennaio 1798 venne nominato generale e posto al comando di una brigata; guidò la campagna nelle Romagne ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] di S. Giuseppe con la semplice iscrizione "Tumulum Constantii Antegnati" e lo stemma dell'Organo, che venne distrutto dalla RepubblicaCisalpina.
Delle sue opere si ricordano: Il primo libro de Madrigali a quatro voci con un Dialogo a otto, Venezia ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] milanese che va dal '700 fino alle cospirazioni e ai processi degli anni 1820-1830: Milano e la Repubblicacisalpina giusta le poesie, le caricature ed altre testimonianze dei tempi, Milano 1879; Milano durante la dominazione napoleonica, giusta ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] di Marengo; successivamente fu definitivamente abbattuto. Tra il 1797 e il 1799, sempre a Faenza, per incarico della RepubblicaCisalpina, eseguì una serie di rilievi idraulici; per la sua esperienza in tale materia, sempre nel 1799, fu chiamato ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] maturazione politica verso ideali giacobini che lo portò più volte in carcere. Ma con la proclamazione della RepubblicaCisalpina, nel quadro delle assegnazioni di incarichi pubblici a esponenti del movimento giacobino romagnolo, avrebbe ricevuto la ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
transpadano
(o traspadano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. transpadanus, comp. di trans- «trans-» e Padus «Po»]. – Che è al di là del Po, rispetto a Roma: regione t.; Repubblica t., costituita da Napoleone nel 1796 e unita nel 1797 alla Repubblica...